mercoledì 15 dicembre 2010

Provincia: Vigilanza sui rifiuti o … sui cittadini ?

In seguito al nostro ultimo articolo in cui esprimevamo perplessità sulla annunciata provincializzazione della gestione rifiuti nella provincia di Benevento abbiamo ricevuto dall’Assessore Aceto, in qualità di presidente della Commisione Vigilanza della discarica di S.Arcangelo Trimonte, una convocazione “urgente”, al tavolo istituzionale di tale ente, mediante telegramma la cui copia è scaricabile da questo link.

Non facendo parte, i comitati di San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi, del tavolo tecnico alla cui impellente riunione ispettiva eravamo stati invitati, abbiamo inviato ai partecipanti la nostra risposta che è disponibile a questo link.

Ovviamente, in quanto parte della Commissione di Vigilanza, il comitato di Sant’Arcangelo Trimonte ha risposto, partecipando, alla convocazione.

Qualche considerazione va fatta relativamente allo strano invio del nostro comunicato anche alla Procura della Repubblica e al Prefetto di Benevento e, soprattutto, non abbiamo capito come mai, con un fare intimidatorio alquanto fuori luogo, ci si chiedeva di giustificare il contenuto del nostro articolo.

Articolo pubblicato da quasi tutti i giornali on-line, ma l’Assessore faceva riferimento a quello riportato dal Sannio. In ogni caso, l’originale del nostro comunicato era precedentemente stato inviato al Presidente Cimitile ed all’assessore Aceto per e-mail.

Siamo certi che in tutta la provincia di Benevento i cittadini e la maggior parte degli amministratori locali si trovano nello stesso stato di incertezza e preoccupazione da noi denunciato nell’articolo, e a cui si continua a non dare alcuna risposta né si prevede alcun incontro pubblico in cui poter discutere democraticamente e cercare di dissipare ogni perplessità, come da noi ormai ripetutamente richiesto.

Il 14 dicembre la signora Poli torna a Benevento per un aggiornamento sull’intesa con la provincia per la costruzione di un impianto modello Vedelago. Noi riteniamo che dovrebbe essere un incontro pubblico a cui cittadini e amministratori dovrebbero necessariamente partecipare.

Il che è ciò che chiedevamo anche nel nostro ultimo comunicato.

Invece, siamo stati solo “convocati”, con uno strano doppio senso intimidatorio, ad una riunione “ispettiva” di un tavolo tecnico istituito dall’Assessore all’ambiente della Provincia da circa 6 mesi e che non ha ancora prodotto alcunché né pubblicato nessuno studio derivante dal monitoraggio dell’area coinvolta, dell’inquinamento o dei possibili rischi geologici temuti per il crollo delle palizzate.

Il comitato di Sant’Arcangelo invia continuamente richieste di accesso agli atti relativi alla discarica ma a tutt’oggi non ha mai ricevuto risposta e non sono pubblicati né i quantitativi dei conferimenti quotidiani, anche da fuori regione(?), né i dati Arpac e ASL.

La Provincia di Benevento partecipa ai tavoli istituzionali regionali e approva linee guida inaccettabili per risolvere l’emergenza rifiuti della regione: inceneritori e discariche; accetta in silenzio l’ultimo antidemocratico decreto rifiuti che, tra l’altro, continua a “perdonare” i comuni che non mettono in pratica la raccolta differenziata ma l’Assessore “ ambientalista “, che dovrebbe criticare politiche inutili e devastanti che non risolvono l’emergenza, anzi la aggravano, sembra individuare come unici nemici i comitati civici che tentano di sapere come si pensa di affrontare i problemi dei nostri territori, e che pare siano colpevoli di “procurato allarme”.

Non riusciamo a capire la logica di tanta ostinata reticenza ad un confronto su questioni fondamentali per l’ambiente e la salute dei nostri territori e che dovrebbero essere democraticamente discusse e condivise, e le richieste in tal senso accettate e non di certo accusate di creare allarmismo per poter così eluderle. Intanto, incontri per noi importanti e che ci piacerebbe fossero realmente portatori di pratiche alternative nella nostra provincia, vengono tenuti all’oscuro dei cittadini a cui si nega il diritto alla informazione e partecipazione. E’ questa l’emergenza democratica che ci preoccupa e che denunciavamo nell’ultimo comunicato, e le reazioni dell’Assessore continuano a non chiarire e a preoccuparci. Anche stavolta saremo minacciati senza che nessuna risposta sia data?

Comitati Civici di S.Salvatore T. e Guardia Sanframondi

Comunicato stampa, 13-12-2010

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