giovedì 25 aprile 2013

Risposta al commento di Gianfranco D'Onofrio

Di seguito la mia risposta al commento di Gianfranco D'Onofrio relativa ad  un nostro comunicato postato su Vivitelese
 
 
Se avessi letto bene il blog (ed aggiungo Vivitelese, i manifesti, ecc, di sicuro mi sfugge altro,scriviamo davvero molto) di cui parli avresti trovato anche altre informazioni interessanti oltre ad un neutro flusso di caratteri e inutili sogni. Avresti scoperto, ad esempio, che...
 
Avremmo voluto trovare persone, semplici cittadini come me, che ci dicessero se secondo loro lo statuto di S.Salvatore andasse emendato e discusso in pubblico: lo trovi nel blog dei sogni e delle chiacchiere insieme alla descrizione di come abbiamo implorato il sindaco e gli altri amministratori affinchè ne bloccassero l'approvazione prima di una discussione pubblica e dopo aver condiviso con gli amministratori e sul blog tutte le ns osservazioni.
 
Avremmo voluto essere affiancati nella discussione sulla vendita del terreno di Grassano a meno di 150m dal corso d'acqua, abbiamo anche organizzato un incontro in piazza per portare il problema all'attenzione  pubblica ma forse non essendo amministratori non meritavamo attenzione, non c'era la scadenza elettorale.
 
Abbiamo speso 3 anni della ns vita quando ci stavano piazzando un inceneritore, anche di questo abbiamo scritto fiumi e fiumi di parole e sogni, leggendo una carta dopo l'altra per portare le ns osservazioni e le ns facce nella conferenza dei servizi, negli incontri pubblici, nei ricorsi e nelle manifestazioni. Era azione anche questa ma non come amministratori, anzi.
 
Abbiamo chiesto, protocollando, alla commissaria di bloccare l'approvazione dello statuto della città telesina prima della formazione del prossimo consiglio comunale cercando l'opportunità di incidere, ma non ha fiatato nessuno nè per dire che eravamo pazzi nè per approvare, che in politica significa silenzio-assenso,ed infatti...

Siamo entrati nelle scuole a parlare di rifiuti, lo abbiamo scritto sul blog della consulta, ma forse era un flusso di caratteri senza senso, dato che avremmo avuto bisogno di altre forze per continuare l'azione, ma in palio non c'era un seggio, "solo" l'azione seguita al sogno, forse per questo non bisognava prendere parte alla consulta.
 
Avremmo voluto parlare con te delle antenne di M.Acero quando portammo le ns osservazioni, in parte accolte (magari con te sarebbero diventate più incisive), sul modo di gestirle, così come del taglio su M.Acero: ma queste osservazioni vanno fatte solo se sei un candidato (spesso questo status dura solo 5 gg), gli altri anni ci si può fare di tutto senza fiatare ?
 
Avremmo voluto parlare con te quando abbiamo chiesto conto agli amministratori della scelta di "entrare" nell'ufficio tecnico violando ogni principio di separazione dei ruoli, ma forse non l'abbiamo fatto in corrispondenza di una tornata elettorale e quindi bisognava tacere un poco in attesa che trascorressero altri 2 anni circa per la caduta del consiglio comunale.
 
Avremmo voluto te al nostro fianco quando abbiamo chiesto a gran forza la disponibilità degli atti sul web (chiedendo conto delle promesse elettorali), ma tu, forse, da persona concreta che teme i sogni, starai pensando che non ha senso accedere alle delibere se poi non ci si candida.
 
Avremmo voluto parlare con te sul modo di affrontare le prossime elezioni, avendo organizzato più di un incontro pubblico nelle settimane scorse per iniziare un percorso con un eventuale impegno diretto anche con te, e quanto ci hai scritto qui lo avresti potuto dire di persona, ma non ho notato un tuo contributo in quelle occasioni e prima di ora.

Potrei andare avanti per 1000 righe ancora...infatti abbiamo scritto più di 130 comunicati in cui cercavamo, sempre e comunque di mettere all'attenzione pubblica i problemi che pensavamo fossero di interesse pubblico sperando di fare da pungolo ad esporsi, da cittadini, ed esercitare il sacrosanto diritto di dichiarare ed "agire" il paese e la comunità che si vuole tutti i giorni e non per forza, in maniera effimera, da uno scranno o da un "balcone".
 
Sei ancora sicuro di poter dire  senza tema di smentita che l'azione di cui parli si possa ridurre solo alla "forza di fornire un solo candidato da mettergli al suo fianco" ?
Questa ultima azione, scusaci proprio tanto, ci è stata resa impossibile proprio da te che non c'eri quando ti abbiamo cercato.
 
Nota per chi avesse avuto la volontà ferrea di arrivare in fondo:
Questo mio commento è a titolo personale, lo preciso, ed il linguaggio è volutamente sopra le righe di fronte a chi si manifesta in pubblico solo a ridosso delle elezioni, peraltro per attaccare gratuitamente, come se si avesse diritto di cittadinanza solo candidandosi.
Io, per la cronaca, non avevo dato la mia disponibilità a candidarmi e rivendico la mia azione da cittadino insieme alla libertà di indignarmi se mi si accusa strumentalmente di inazione quando non è vero.

Francesco Pascale

Una nota del 26/09/2020 a futura memoria:
Noi non abbiamo ottenuto granché, oltre a capire determinate dinamiche sulla nostra pelle ed a continuare a condividere idee, proposte e critiche.
La persona che ci ha criticati è tornata nell'oblio più totale per quanto avesse riconosciuto, ai tempi del botta e risposta, di non essersi impegnato abbastanza, prima delle elezioni dell'epoca.
Una conferma del fatto che se si è sotto i riflettori della candidatura politica, se si è riconosciuti su un palcoscenico, se ci si sente al centro dell'attenzione in quanto detentore di un qualche potere, anche minimo, vale la pena impegnarsi per la propria comunità, elaborare soluzioni, idee, visioni, altrimenti... Questo il senso della non candidatura, questo il senso della difficoltà di votare, anche oggi, essendoci distanze abissali fra le problematiche di base, la tutela dei beni primari, indispensabili e la consapevolezza della maggioranza su questi temi.

DISINFORMAZIONE ELETTORALE


In un articolo pubblicato il 23 aprile scorso nelle pagine locali di Benevento del quotidiano “IL MATTINO”, con il titolo “San Salvatore Telesino: E’ CORSA A DUE CON L’INCOGNITA UDEUR”, che fa seguito a un precedente articolo del 7 aprile, fra l'altro, Maria Pia Cutillo è stata indicata quale “possibile candidato sindaco” di una lista di Cittadini in Movimento per le prossime elezioni amministrative a San Salvatore Telesino, ed è stato riferito che tale presunta candidatura sarebbe stata poi ritirata. Inoltre si riferiva di presunti tentativi di accordo da parte nostra con “altri schieramenti”.
Abbiamo già inviato alla redazione del quotidiano una secca smentita delle notizie riportate nei due articoli, che sono palesemente e assolutamente prive di qualsiasi fondamento.
Come abbiamo rappresentato alla redazione de “Il Mattino”, e come ben sanno i lettori di Vivitelese, tutte le iniziative di Cittadini in Movimento in vista delle elezioni del 26 e 27 maggio prossimi, in coerenza con i principi che sosteniamo da almeno 4 anni, sono state ampiamente e tempestivamente rese pubbliche con appositi comunicati nel nostro blog (https://transizionesst/blogspot.com), e sono state peraltro correttamente riportate da altri organi di stampa, evidentemente più attenti nel reperire e verificare le notizie.
Come si evince dalla lettura dei nostri comunicati e come è risultato chiaro a tutti quelli che hanno partecipato agli incontri pubblici da noi organizzati il 6 e 20 aprile, non siamo mai stati interessati ad “accordi” per presentare liste o “per far parte” di “altri schieramenti”, né tantomeno li abbiamo chiesti a chicchessia.
Il nostro percorso è sempre stato assolutamente trasparente, e proprio il venir meno della possibilità di mettere in pratica il metodo che avevamo posto come condizione per un nostro impegno diretto (che prevedeva proprio una scelta trasparente e condivisa di programmi e candidati) ha determinato la decisione di rinunciare e di proseguire la nostra azione di cittadinanza attiva dall’esterno anche rispetto alla prossima amministrazione comunale.

sabato 20 aprile 2013

RISULTATI QUESTIONARIO.

QUESTO E' IL MIO PAESE: RISORSE, CRITICITA' E PROPOSTE.

Questo il titolo del QUESTIONARIO ANONIMO PRESENTATO NELL'INCONTRO DEL 6 APRILE scorso e che, entro il successivo 15 aprile, è stato restituito compilato da 24 cittadini.
Nei giorni successivi abbiamo inserito tutti i risultati in un unico documento, per una più facile lettura.

Nell'incontro di stasera, sabato 20 aprile 2013, dalle ore 19.00, sempre nella sala conferenze dell'ex municipio, illustreremo i risultati e commenteremo insieme gli interessanti stimoli che ci sono stati forniti.
Il numero dei questionari restituiti è certo insufficiente a consentire un'analisi rappresentativa del "pensiero" dei cittadini ed elettori di San Salvatore Telesino, ma ha dato comunque risultati che a noi appaiono interessanti; si tratta solo di un primo tentativo di coinvolgimento e rilevazione che potrà essere replicato in futuro e che la prossima amministrazione potrà utilizzare a sua volta, magari inserendo nel sito dei moduli in formato elettronico da compilare on-line, per chiedere il parere dei cittadini.

Sempre nel corso dell'incontro di stasera, daremo inoltre conto, come anticipato nel post precedente, del tentativo che abbiamo fatto di promuovere una lista alternativa per le prossime elezioni, progetto al quale abbiamo dovuto purtroppo rinunciare, e infine parleremo delle prospettive future della nostra "AZIONE CIVICA" di Cittadini in Movimento.
Come ci è stato chiesto in un questionario, cercheremo di spiegare meglio "cosa vogliamo", o meglio, cosa vorremmo veder realizzato nei prossimi anni con le nostre iniziative.
Grazie ancora a chi ha compilato il questionario, a chi in questi giorni ha voluto esprimerci il proprio apprezzamento e il proprio incoraggiamento, e grazie a chi anche stasera vorrà essere presente e intervenire. 


venerdì 19 aprile 2013

SAN SALVATORE TELESINO VERSO IL VOTO: NIENTE DI NUOVO?

Con le ultime due note sul blog di Cittadini in Movimento abbiamo reso noti i nostri contatti con Vincenzo Petrucci, che si era detto interessato a un confronto sulle tematiche discusse nell'incontro del 6 aprile scorso, e che era fortemente determinato a preparare una lista e una proposta politica alternative da sottoporre agli elettori il 26 e 27 maggio prossimi e sperare in un cambiamento. Da parte nostra avevamo accolto questa proposta sostenendo con coerenza che, se l’obiettivo da perseguire era un diverso modello di amministrazione della cosa pubblica, improntato (come abbiamo continuamente sostenuto in questi anni) alla trasparenza, partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, anche il percorso di formazione della lista e del programma doveva essere trasparente e condiviso.
Purtroppo anche il dottor Petrucci, che ringraziamo per aver apertamente dichiarato il suo interesse per il nostro movimento e le nostre istanze, ha dovuto evidentemente sperimentare la “difficoltà” dei nostri concittadini, soprattutto dei più giovani, a superare le remore e le barriere che li tengono a distanza dalla politica attiva ed improntata alla novità, per quanto evidentemente più faticosa. Le “persone nuove, possibilmente giovani, dotate di entusiasmo, idee innovative, competenze, voglia di proporsi” che avevamo pensato di poter coinvolgere insieme in questo progetto, purtroppo ad oggi non si sono manifestate nemmeno in questa occasione, che poteva oggettivamente essere quella di una svolta, nel senso del cambiamento rispetto al passato.
Riteniamo che ormai non ci sia più il tempo di arrivare, coerentemente ed efficacemente, a concludere il percorso che avevamo cercato di tracciare:
- condivisione delle motivazioni e dei principi base da parte di quanti interessati al progetto;
- approfondimento delle tematiche, costruzione del programma;
- disponibilità a candidarsi e scelta dei candidati e, fra questi, del candidato sindaco.
Il prossimo sabato 20 aprile, nell’incontro già preannunciato per presentare i risultati del questionario che è stato distribuito ai cittadini, potremo dare conto, rispondendo a tutte le domande che chi interverrà vorrà porre, anche di ciò che abbiamo tentato di fare in questi giorni. Abbiamo incontrato, purtroppo, ancora una volta, le stesse difficoltà già sperimentate nel coinvolgimento di altri cittadini, comunque previste, anche per questa ulteriore iniziativa.
Speriamo che una lista nuova, magari interamente costituita da giovani, anche all’ultimo momento utile, possa essere presentata, ma in questo momento, per coerenza e correttezza, dobbiamo per conto nostro dichiarare esaurito il nostro tentativo.
Vogliamo ringraziare Vincenzo Petrucci per aver provato a mettersi in gioco, come anche noi abbiamo fatto, e per quanto vorrà fare in futuro per il nostro paese, insieme a tutti i cittadini che hanno voluto comunque confrontarsi con noi, esprimendo il loro apprezzamento per il nostro lavoro e incoraggiandoci a concretizzare un nostro diverso impegno.
Ringraziamo infine i cittadini che hanno consegnato il questionario proposto, che richiedeva anche un certo impegno di tempo per la compilazione, esprimendo sollecitazioni e suggerimenti, di cui daremo conto, come detto, nell’incontro di sabato 20 aprile, alle ore 19, nella sala conferenze dell’ex Municipio di Piazza Plebiscito.
Fin dall’immediato futuro saremo disponibili, come sempre, a discutere pubblicamente dei problemi reali, e delle proposte per affrontarli, con chiunque volesse confrontarsi con noi, inclusi i candidati sindaci e consiglieri che si sottoporranno al giudizio degli elettori, così come abbiamo sempre fatto in questi anni.
In ogni caso proseguiremo la nostra attività politica come cittadini attivi, continuando a rivendicare il diritto alla partecipazione, a seguire e valutare l’azione dei nostri amministratori e ad avanzare proposte e critiche, quando necessario. L’auspicio e’ che, almeno da questa tornata elettorale in poi, chi sara’ chiamato ad amministrare il paese sia aperto all’ascolto ed alla collaborazione, pubblica, coi cittadini.
Ci auguriamo infine che in futuro sempre più persone, e soprattutto giovani, vorranno esprimersi apertamente come “cittadini attivi”, interessati alla gestione della cosa pubblica, in maniera non generica e non limitandosi a mere lamentele private, ma proponendo osservazioni circostanziate e contestuali alle problematiche reali che la nostra comunità vive ogni giorno.

Cittadini in Movimento – Laboratorio di cittadinanza attiva

martedì 16 aprile 2013

SAN SALVATORE VERSO IL VOTO - 3

Come anticipato nel precedente comunicato, una delegazione di Cittadini in Movimento (Minicozzi, Pascale, Perna, Romano e Santillo) ha incontrato domenica sera Vincenzo Petrucci per un confronto e un approfondimento delle tematiche da noi proposte nell'incontro del 6 aprile scorso. Da parte nostra abbiamo rappresentato ancora una volta l'esigenza di introdurre un nuovo modo di rapportarsi con l'amministrazione della cosa pubblica improntato, innanzitutto, a trasparenza, partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, soprattutto se le scelte sono di grande impatto per la comunità. Ci siamo trovati d'accordo sul fatto che il progetto di una eventuale lista alternativa per le prossime elezioni amministrative, alla quale Vincenzo Petrucci si è detto interessato, dovrebbe essere costituita da persone nuove che abbiano entusiasmo, idee innovative, competenze, voglia di proporsi, e che non includa persone già coinvolte nelle amministrazioni precedenti. Questo per dare un segno tangibile di cambiamento rispetto al passato sin dalla composizione di una eventuale lista. Si è parlato anche del percorso operativo da seguire che dovrebbe essere articolato in tre fasi: - condivisione delle motivazioni e principi base da parte di quanti interessati al progetto; - approfondimento delle tematiche, costruzione del programma; - disponibilità a candidarsi e scelta dei candidati e, fra questi, del candidato sindaco. Un tale percorso richiederebbe dei tempi più lunghi di quelli effettivamente disponibili e, perciò sarebbe necessario, nell'eventuale prosieguo, contenere tutte le fasi entro tempi molto limitati. Ci siamo aggiornati quindi ad un altro incontro da tenersi a breve in settimana (prima dell'incontro già programmato da noi per il prossimo sabato 20 aprile per presentare i risultati del questionario che è stato distribuito ai cittadini), per approfondire ulteriormente la possibilità di avviare, nel rispetto comunque delle fasi sopra indicate, un percorso condiviso che porti rapidamente, nella settimana successiva, l’ultima utile, a proporre una lista alternativa per le prossime elezioni amministrative a San Salvatore. A tale ulteriore incontro, di cui daremo eventualmente notizia, dovranno quindi necessariamente partecipare tutte le persone disponibili a condividere fino in fondo il percorso auspicato di proposizione agli elettori di San Salvatore Telesino, già per le prossime e ormai imminenti elezioni amministrative, una lista alternativa che possa rappresentare e concretizzare il cambiamento che molti ci stanno chiedendo.

domenica 14 aprile 2013

SAN SALVATORE VERSO IL VOTO - 2.

Dopo l’incontro pubblico del 6 aprile scorso, siamo stati contattati da alcune persone interessate ad approfondire insieme a noi le nostre
proposte e in particolare il progetto di proposizione di una lista alternativa per le prossime elezioni amministrative a San Salvatore Telesino. Fra queste, Vincenzo Petrucci, che ci ha chiesto di partecipare stasera a un incontro per avere un nostro ulteriore contributo sull’introduzione, nelle amministrazioni comunali, di strumenti concreti di trasparenza e partecipazione e per valutare la possibilità di avviare un percorso comune, essendo lui stesso convinto che tutti i cittadini debbano mettere a disposizione della collettività le proprie competenze ed esperienza.Come abbiamo recentemente ribadito, riteniamo che anche il percorso per la formazione di una lista di candidati e di un programma elettorale debba essere trasparente, e non può prescindere da incontri pubblici nei quali discutere apertamente con tutti i cittadini interessati i contenuti di un’eventuale proposta elettorale. Chiarito questo anche stamattina a tutti quelli che ci hanno chiesto notizie sul nostro progetto mentre distribuivamo i questionari (che domani sera raccoglieremo e analizzeremo, dando atto di quello che sarà stato suggerito dai cittadini che li hanno consegnati), abbiamo deciso di partecipare come Cittadini in Movimento all’incontro organizzato dal dott. Petrucci per confrontarci con lui e con le altre persone che saranno presenti, e di dare successivamente notizia di quanto discusso.

sabato 13 aprile 2013

SAN SALVATORE VERSO IL VOTO


Domenica mattina, 14 aprile 2013, dalle 10.30 circa, saremo in Piazza Nazionale per proseguire la raccolta dei questionari inerenti le risorse, le criticità e le proposte che abbiamo avviato con l’incontro pubblico del 6 aprile scorso in vista delle ormai prossime elezioni amministrative.
Sarà un’occasione anche per parlare ancora delle aspettative dei cittadini di San Salvatore rispetto all’amministrazione del nostro comune nei prossimi anni.

RISPOSTA AL COMMENTO DI DOMENICO IAQUINTO SUL RESOCONTO DELL'INCONTRO PUBBLICO DEL 6 APRILE 2013.

COMMENTO SU VIVITELESE: http://www.vivitelese.it/2013/04/cittadini-in-movimento-resoconto-dellincontro-pubblico-del-6-aprile-2013/#comments.

RISPOSTA:
Domenico, le tue osservazioni sembrano in gran parte centrate sul presunto rifiuto, da parte di Cittadini in Movimento, di confrontarsi con gli ex amministratori.
In realtà non è mai stata questa la nostra intenzione.
Anche all’incontro pubblico del 6 aprile hanno partecipato tranquillamente diversi ex amministratori, e fra questi tu stesso che, però, a differenza di altri, non hai ritenuto di intervenire per esporre la tua opinione o per rappresentare le critiche che ora hai voluto esprimere con il tuo commento al nostro resoconto.
Replichiamo che non è affatto frutto di “pre-concetti” l’aver voluto chiarire che siamo disponibili a un nostro impegno diretto in una lista con altri soggetti “che non siano stati già coinvolti in precedenti esperienze amministrative nel nostro comune” e “a determinate condizioni”. Il fatto è che in questi “3 anni e mezzo” di amministrazione Izzo (alla quale tu hai partecipato come assessore, condividendone fino a tutto novembre del 2012 le scelte), così come nei due anni precedenti di amministrazione Creta, abbiamo chiesto invano che fossero introdotti concretamente strumenti di trasparenza e partecipazione. Dunque, non abbiamo ritenuto che gli ex amministratori potessero essere nostri interlocutori credibili in un percorso finalizzato alla formazione di una proposta ed eventualmente, di una lista alternativa alla “politica” degli ultimi anni e lo abbiamo voluto dire subito e con trasparenza.
Mettiamo in conto che questa cosa possa non piacerti, ma pensiamo che, almeno tu, possa e debba comprenderne le ragioni.
Nei nostri interventi non abbiamo mai espresso giudizi lesivi delle persone, né tantomeno quelli che lasci intendere tu (“sanguisughe attaccate alla poltrona”, “Andreotti”, “ladri”, o altro), che invece si ritrovano in abbondanza nei reciproci “scambi di idee” fra gli ex amministratori degli ultimi 10 anni.
Oggetto delle nostre critiche sono invece sempre gli atti politici ed amministrativi, inclusi ovviamente quelli che l’ex maggioranza, di cui tu hai fatto parte, ha posto in essere, e che sono responsabilità di tutti coloro che li hanno votati.
Mai sei intervenuto pubblicamente per sostenere le nostre richieste di maggiore apertura ai cittadini, ascolto delle loro esigenze e partecipazione, né le nostre tante iniziative, anche quando erano svolte nell’ambito della consulta ambientale, prima voluta dalla stessa amministrazione e poi regolarmente ignorata: opposizione alla vendita dei terreni in località acqua fetente e adiacenti la “ex cava Bove”, opposizione che il tuo collega assessore Iacobelli provò anzi a ridicolizzare, la richiesta di condividere in consulta il piano rifiuti e le successive modifiche, la proposta di realizzare un impianto di compostaggio comunale e l’isola ecologica, la richiesta di sospendere l’iter di approvazione del nuovo Statuto e di discuterlo preventivamente con i cittadini, l’opposizione alla nomina di assessori come responsabili di area tecnica, divisa in quattro per non scontentare nessun pretendente, la richiesta di rivedere la recente decisione di mantenere pubblicati gli atti sul sito istituzionale solo per 15 giorni, le continue richieste di “rompere il silenzio” sul nuovo PUC e di effettuare il censimento degli appartamenti inutilizzati, …
Mai hai voluto nemmeno far conoscere pubblicamente la tua personale opinione rispetto a tali problematiche.
Il “limite di due mandati” è poi da intendersi come limite massimo in cui l’eventuale secondo mandato deve essere giustificato dai risultati raggiunti nel primo e dalla necessità, sempre eventuale, di trasmettere ad altri l’esperienza e le competenze acquisite.
Non crediamo di aver dato l’impressione di voler essere o di sentirci “in cattedra”: nell’incontro del 6 aprile abbiamo voluto anzi eliminare proprio la cattedra fra i “relatori” e gli “uditori”, cercando di metterci in cerchio per favorire un confronto orizzontale, alla pari, dove tutti potessero intervenire, e abbiamo cercato di “occupare” il minor tempo possibile (in questi anni abbiamo ampiamente espresso le nostre idee) per lasciare invece più tempo ad altri contributi.
Chi non è d’accordo con quello che diciamo o scriviamo può apertamente e liberamente replicare, sostenendo le sue idee e dandoci anche la possibilità di approfondire ed eventualmente modificare le nostre, oppure di replicare a nostra volta.
Il confronto, al quale siamo sempre aperti, non può che far crescere reciprocamente chi vi si sottopone. Negli ultimi anni, di contro, abbiamo dovuto regolarmente prendere atto del rifiuto dei nostri ex amministratori a confrontarsi con noi.
Siamo andati anche agli incontri pubblici organizzati dalla maggioranza (il 2 marzo l’ex sindaco Izzo e i “lealisti”, il 9 marzo i “dissidenti”), abbiamo annotato diligentemente quello che è stato detto, fra gli altri, anche da te, senza però che ci fosse il tempo per fare domande.
L’invito di “Cittàfutura” per l’incontro del 27 marzo era in una casa privata e rivolto (solo su facebook) a chi aveva intenzione di aderire al precedente appello, pubblicato su vivitelese, a partecipare alla “costituzione di un laboratorio di idee e progetti” e a “discutere sull’eventualità di esprimere una proposta politica in occasione del prossimo impegno elettorale”. Né ci risulta che sia stato pubblicato un resoconto, da parte dei proponenti, delle tematiche trattate e degli esiti dell’incontro.
Detto questo, stiamo invece da tempo affrontando fra di noi il problema dell’indubbia difficoltà che incontriamo ad essere ascoltati (senza preconcetti) dagli amministratori e a coinvolgere altri nostri concittadini nelle nostre iniziative.
Probabilmente ciò è dovuto proprio al fatto di aver voluto sempre assumere posizioni chiare e dirette quando c’era da discutere qualche problema o qualche decisione o inerzia dei nostri amministratori.
Però Cittadini in Movimento è una libera associazione aperta al contributo di tutti: chi ne condivide i principi può aderirvi e lavorare insieme a noi, gratuitamente, per il bene comune, mettendo a disposizione di tutti il proprio tempo e le proprie competenze.
Diverso è, come già detto, il percorso per la formazione di una lista: è indispensabile che ci sia assoluta condivisione di metodo e di obiettivi. Non ci interessano i calcoli sui voti e le “alleanze” che questi calcoli potrebbero suggerire. L’importante non è vincere a tutti i costi le elezioni, ma sottoporre agli elettori una proposta credibile che, nel caso si vinca, possa essere realizzata.

RESOCONTO DELL'INCONTRO PUBBLICO DEL 6 APRILE


L’incontro pubblico del 6 aprile a San Salvatore Telesino ha avuto l’intento di promuovere  il dibattito e avviare una discussione di ampio respiro, non finalizzata esclusivamente alle prossime elezioni amministrative nel nostro Comune. Si è voluta inoltre stimolare e supportare la partecipazione attiva dei cittadini in vista della formazione delle liste e dei programmi elettorali. Come già riportato in un precedente comunicato, non si esclude un impegno diretto dei Cittadini in Movimento, qualora vi fosse consenso e disponibilità attiva anche da parte di altre persone ad attuare un’azione amministrativa realmente trasparente e partecipata, secondo quelli che a nostro avviso dovrebbero essere temi portanti: ascolto e  coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni nevralgiche per il paese, proposte di idee innovative per creare nuove opportunità di lavoro (dignitoso), solidarietà, cultura, salute, energie rinnovabili, tutela dell’ambiente e del paesaggio, stop al consumo di territorio, economia sostenibile, politiche di riduzione, riuso e riciclaggio dei rifiuti, ridiscussione dello statuto della “Città Telesina”, …
Tuttavia, nel corso dell’incontro si è avuto modo di ribadire più volte, a chi si aspettava di trovare una lista e un programma già ben definiti, che Cittadini in Movimento, in coerenza con quanto affermato sin dal 2009, ritiene che le stesse scelte su liste e programmi elettorali debbano essere il risultato di un percorso aperto, trasparente e partecipato, e che comunque si possa essere cittadini attivi e consapevoli anche facendo politica dall’esterno per la comunità, due parole che nell’etimologia rimandano alla polis greca, all’agorà, dove i cittadini tutti hanno il diritto-dovere di riunirsi insieme e discutere le pratiche migliori per favorire, “gratuitamente” (radice “munus”: dono, contributo gratuito), appunto, il bene comune.
Questo sentirsi comunità  è un valore di per sé, e quando le comunità lo riscoprono, diventano anche più capaci di affrontare i conflitti e le divergenze in maniera costruttiva, come preziose occasioni per andare più a fondo nei problemi, conoscendoli meglio e provando a risolverli.
L’incontro di sabato scorso ha visto la presenza numerosa dei cittadini di San Salvatore, che hanno avuto la possibilità di partecipare alla discussione fin dall’inizio, dopo una breve introduzione finalizzata a spiegare i motivi dell’incontro e le modalità con cui si sarebbe svolto, in assenza di una figura di relatore, con una disposizione delle sedie a cerchi concentrici, senza microfoni e in un contesto di parità e di scambio.
Dai vari interventi dei cittadini presenti è emersa più volte la necessità di ricevere da parte degli amministratori una maggiore attenzione e un ascolto effettivo sui tanti piccoli o grandi problemi che ognuno si trova a dover affrontare ogni giorno. Il coinvolgimento dei cittadini, eventualmente anche riuniti per categorie (es. giovani, esercenti, imprenditori, coltivatori, artigiani, professionisti, abitanti di una zona, studenti, ecc), consentirebbe di  identificare  meglio i reali problemi e anche le proposte possibili da attuare. I cittadini, sottolinea un altro intervento, andrebbero informati ed ascoltati anche con mezzi diffusi e fruibili da quelle persone che non utilizzano internet, e quindi questionari, schede, assemblee pubbliche ecc. In particolare, si è messo in evidenza come l’attuale disaffezione alla vita politica e amministrativa all’interno del nostro paese sia addebitabile in parte anche a una mancanza di spazi e strumenti di reale ascolto e coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni, almeno in quelle ad alto impatto su tutta la comunità e sull’ambiente, come è stato negli anni scorsi a proposito del termovalorizzatore. Altri interventi hanno fatto riflettere sulla capacità, per chi amministra, di distinguere le priorità che necessitano di rapido adempimento (pena l’impasse dell’azione amministrativa legata alla gestione dell’ordinario), da quelle che vanno discusse con i cittadini (es. PUC, vendita di beni demaniali, statuti e regolamenti, scelte che impattano l’ambiente ed i beni comuni in genere, ecc)
Altresì, si è  sottolineato come anche i cittadini debbano finalmente fare un salto di qualità nella direzione di una maggiore responsabilizzazione, rinunciando alla comodità e alla ignavia della delega totale che vede il voto come unico momento di partecipazione alla vita politica del paese. Alcuni interventi hanno infatti fornito preziose delucidazioni circa gli strumenti che già da anni sono a disposizione dei cittadini per realizzare una partecipazione effettiva (si pensi ad esempio alle leggi che obbligano la pubblicazione online degli atti e l’accesso cartaceo agli stessi, ecc), che spesso restano inutilizzati, o perché semplicemente non conosciuti, o perché il loro utilizzo, appunto, implicherebbe un maggior attivismo in tal senso, con relativo “impegno” di tempo da sottrarre alla famiglia, al lavoro o alle proprie attività di svago. Se si tengono presenti tutti questi strumenti, come ha sottolineato l’intervento di un giovane presente all’incontro, non si ha neppure più bisogno di mettere aggettivi accanto alla parola democrazia, che diventa piena,  pregnante e completa di per sé.
I cittadini devono inoltre crescere anche nella capacità di ripulire le proprie idee dai preconcetti, a causa dei quali a volte capita che non si supporti una decisione o una proposta solo perché non ci piace chi la porta avanti. In particolare, si auspica un maggior coinvolgimento dei giovani alla vita amministrativa del paese, giovani delusi e che sembra si allontanino sempre di più dalla loro comunità. Un intervento ha poi esecrato le cattive pratiche che ruotano intorno ai tentativi di manipolare proprio i giovani, pressati dal diritto-bisogno di lavorare, e ai quali spesso viene indicata la via di una possibile “raccomandazione” per inserirsi in questo o quel percorso lavorativo. Con molta chiarezza è stato ricordato che la raccomandazione è l’anticamera del sistema mafioso.
Ampio dibattito si è  acceso nel toccare l’argomento Città Telesina. Si è  condannata l’adozione di uno statuto che non è stato assolutamente partecipato e condiviso con la popolazione, evidenziando alcuni punti non condivisibili, come per esempio la presidenza della Giunta affidata di diritto per i primi cinque anni al sindaco di Telese Terme, in deroga allo stesso statuto, come stabilito da una norma transitoria che un ex amministratore presente all’incontro ha riferito non essere presente nelle bozze precedentemente discusse con i consiglieri degli altri comuni (più che del “campanilismo”, come sottolineato da un intervento, resta il dato di una non chiara asimmetria nelle fasi iniziali dell’amministrazione di questa Unione).
Nel corso dell’assemblea pubblica è stato distribuito un questionario anonimo che poteva essere introdotto in una scatola sigillata che sarà comunque a disposizione fino al giorno 15 aprile prossimo nel Bar in Piazza Nazionale - si può scaricare anche da qui - per raccogliere ulteriori contributi che saranno poi discussi in un nuovo incontro, di cui daremo informazione prossimamente.

sabato 6 aprile 2013

INCONTRO PUBBLICO - Un'altra Amministrazione: si può fare?


Sulla base dei principi e degli obiettivi contenuti nel nostro comunicato del 25 marzo scorso - Un’altra amministrazione: si puo’ fare? - ai quali se ne potrebbero aggiungere altri secondo le sensibilità di chi vorrà condividere questo percorso, proponiamo:
un
 INCONTRO PUBBLICO
in SALA CONFERENZA (ex Municipio)
SABATO 6 APRILE 2013 – ORE 19
per una discussione sulle prossime elezioni amministrative, sia rispetto alle tematiche da noi proposte sia per far emergere ulteriori problematiche, esigenze e suggerimenti; perché “trasparenza” e “partecipazione”  non possono più restare solo vuote parole, ma devono trovare nei prossimi 5 anni una concreta attuazione, cominciando già dalla fase di formazione delle liste e di redazione dei programmi.
Cittadini in movimento – Laboratorio di cittadinanza attiva
Per contatti: transizionesst@gmail.com - 3397178797