Il 26 novembre scorso è stata depositata la sentenza con la quale il TAR Campania ha deciso i 3 ricorsi pendenti sulla vicenda del progetto della Società VOCEM per la realizzazione di un impianto a biomasse/inceneritore nel comune di San Salvatore Telesino.
I primi due ricorsi (ovvero quelli dei comuni di Amorosi e San Salvatore telesino e della provincia di Benevento contro il rilascio della VIA positiva da parte della regione Campania e quello della VOCEM contro il Comune di San Salvatore Telesino) sono stati dichiarati inammissibili, mentre il ricorso di VOCEM e Provincia di Bergamo contro la decisione negativa della Conferenza dei Servizi è stato respinto perché infondato.
Interessanti le motivazioni della sentenza. Fondamentalmente il ricorso è stato respinto perchè il progetto VOCEM non era compatibile dal punto di vista urbanistico ( ... "Risulta, quindi, decisiva nel caso in esame la circostanza che l’Amministrazione regionale - sulla scorta della «posizione prevalentemente negativa circa la realizzazione dell’impianto» emersa in seno alla conferenza di servizi e in conformità alla disposizione dell’art. 196, comma 3, del decreto legislativo n.152/2006 - abbia deciso di far proprio non solo il parere negativo del Comune di San Salvatore Telesino sulla conformità urbanistica del progetto, ma anche l’ulteriore parere negativo del medesimo Comune sulla sussistenza dei presupposti per apportare una variante allo strumento urbanistico generale" ...).
Non sono state quindi nemmeno valutate dai Giudici Amministrativi le ulteriori censure dei legali della VOCEM rispetto alla decisione negativa della Conferenza dei Servizi che ha negato l'autorizzazione.
Avverso la decisione del TAR la VOCEM potrebbe proporre un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato.
Ricordiamo inoltre la VOCEM fece riserva di ripresentare il progetto ai sensi del DPR 387/2003.
Le spese sono state compensate.
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