giovedì 4 dicembre 2014

Incendio San Lorenzello: lettera ai sindaci


 
                                                                                  Al sindaco Antimo Lavorgna di San Lorenzello

e p.c. ai Sindaci:

Pasquale Carofano (Telese Terme)
Alessandro Di Santo (Castelvenere)
Nino Lombardi (Faicchio)
Floriano Panza (Guardia Sanframondi)
Fabio Romano (S.Salvatore Telesino)
Pasquale Santagata (Cerreto Sannita)
 

 

Oggetto: Incendio capannone dell’azienda Lavorgna s.r.l.
 
Spettabile Sindaco Lavorgna,
nella notte fra venerdì 28 e sabato 29 novembre, nel comune di S. Lorenzello, da Lei amministrato, si è verificato l’incendio di un capannone dell’azienda di raccolta, trasporto e selezione di rifiuti denominata Lavorgna s.r.l.
Tale incendio, che ha impegnato per diverse ore i vigili del fuoco, ha liberato fumi per più di 14 ore ricoprendo di una coltre nera parte del territorio dei comuni di Faicchio, San Lorenzello, Cerreto Sannita, Guardia Sanframondi, Castelvenere, San Salvatore Telesino e Telese Terme.
Risulta dalla stampa locale che Lei e la sua amministrazione abbiate, a ridosso dell’incidente, monitorato i malesseri dei suoi concittadini ed operato per prevenire le loro preoccupazioni.
D’altra parte, a stretto giro, vi siete affrettati a mostrare solidarietà all’azienda Lavorgna a partire da “Esprimo […] la massima solidarietà all’azienda Lavorgna per il grave danno subìto [...] Ai titolari la vicinanza affinché rafforzino questo momento di disagio la loro forte bontà che ha fatto crescere questa azienda facendola diventare leader nel settore”), fino ad un molto audace “L’impianto aveva tutti i requisiti previste dalle norme sanitarie e di sicurezza sul lavoro. Di tutto ciò ne siamo a perfetta conoscenza e proprio per questo siamo particolarmente addolorati per l’incidente accaduto”.
In quanto cittadini di questo territorio ed impattati dall’incidente, non ci sentiamo affatto rassicurati da chi come Lei sembra si sia limitato a monitorare il disagio momentaneo ed a portare solidarietà ad una azienda che ha visto materializzarsi uno dei rischi più severi che potesse capitare ad una impresa di trattamento rifiuti senza che lo avesse presidiato in maniera efficace (come può una scintilla ad una lampada di emergenza far innescare un incendio che dura più di 14 ore in una azienda che  tratta rifiuti di ogni genere e che fattura milioni coi soldi dei nostri comuni?).
D’altra parte i danni legati all’incendio di rifiuti, notoriamente e purtroppo, non si limitano ai malesseri del momento ma impattano la salute delle persone (in questo caso migliaia e non solo del suo Comune) immettendo nell’aria prima e sul suolo e l’acqua poi una carica cancerogena potenzialmente molto alta (e comunque in dipendenza dei rifiuti incendiati) con il rischio di compromettere anche le produzioni agro-alimentari di cui disponiamo e di cui tanto ci vantiamo.
A queste considerazioni dobbiamo purtroppo aggiungere il rammarico per l’assenza totale, a distanza di una settimana, di qualunque dichiarazione o impegno a garanzia della nostra salute e del nostro ambiente da parte dei suoi colleghi degli altri comuni sopra elencati, nonostante la potenziale gravità dell’incidente che ne ha coinvolto il territorio.
Pertanto, vista la sostanziale assenza di impegni presi pubblicamente in merito, poniamo le seguenti domande a Lei ed ai sindaci suoi colleghi di Faicchio, Cerreto Sannita, Guardia Sanframondi, Castelvenere, San Salvatore Telesino, Telese Terme, in quanto tutori della salute dei cittadini dei rispettivi comuni:
  • Prevedete di reperire e di pubblicare o di mettere comunque a disposizione dei cittadini una lista dei rifiuti che si sono incendiati nel rogo, con le rispettive quantità presenti al momento dell’incidente, così come eventualmente predisposta dagli enti preposti (VV.FF. ? ARPAC ? ASL ?)?
  • Prevedete di sollecitare e rendere pubblica una lista delle sostanze che si sono potute liberare in seguito all’incendio ?
  • Farete predisporre dei controlli a campione sul territorio (suolo, piante, falde) impattato dai fumi e dalle polveri alla ricerca di tali sostanze ?
  • Quale sarà la posizione delle amministrazioni dei suddetti comuni nei confronti della ditta Lavorgna srl (o di chi ha dichiarato a norma il sistema antincendio del locale incendiato)  ?
  • Quale sarà la posizione nei confronti della ditta Lavorgna da parte degli stessi comuni in qualità, per la maggior parte, di suoi clienti, qualunque sia l’esito legale della vicenda ?
  • In futuro predisporrete delle soluzioni contrattuali che ne prevedono l’immediata rescissione in caso di incidenti simili ?
In attesa di un riscontro pubblico certo, vista la forte preoccupazione della popolazione dei comuni da voi amministrati per questa vicenda, porgiamo i nostri saluti.
 
Cittadini in Movimento - San Salvatore Telesino

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