Riporto un mio commento FB in replica a chi dice che non possiamo fare a meno di questo raddoppio a causa degli incidenti "frequenti" che si verificano.
Come al solito questi discorsi non sono semplici e quando si parla di morti la situazione diventa delicata.
Premetto, innanzitutto, che non abbiamo la possibilità di decidere, in nessuna sede, il livello di compromesso accettabile ed informato fra le infrastrutture ed i beni indispensabili che ci vengono sottratti irreversibilmente a causa loro.
Se leggiamo le statistiche degli incidenti (Istat e ACI) per km notiamo che:
- la Telesina nel 2018 è stata sede di 0,17 incidenti/km a metà classifica in Campania, una regione di per sè fra le meno "incidentate" con densità di incidenti pari a 0.67 Inc/km, cioè più del triplo della Telesina
- BN è fra le ultime in Italia quanto a incidenti per auto circolanti.
Ci sarebbero molte altre strade (anche a doppia corsia) in condizioni peggiori ed immaginiamo se la soluzione fosse sempre "raddoppiamo" o "aggiungiamo" (a quando la FV Isclero ? E la SS Sannitica ? E l'Appia ? E se facessimo la galleria sotto al Matese ?)...avremmo una unica grande piattaforma di asfalto che collega tutto a tutto.
La SS Telesina del resto dovrebbe diventare obsoleta, visto che si sta costruendo l'alta velocità che dovrebbe migliorare i collegamenti Ba-Bn-Roma su rotaia...lo dico come provocazione perché capisco ma non approvo l'interesse di chi dice "voglio la comodità di sorpassare senza rischi" dimenticando però il costo enorme di queste infrastrutture in termini di suoli, aria, impermeabilizzazioni e di incentivo al traffico su gomma, ma capisco ancora meno la demagogia e l'ipocrisia di chi vuole sia ferrovie che strade raddoppiate sulla stessa tratta come in questo caso.
Le risorse materiali ed economiche per manutenerle non sono infinite così come asfalto e cemento chiamano altro asfalto e cemento con il risultato di fare anche di questa valle l'ennesima periferia degradata insieme alle altre che conosciamo nella nostra regione ed altrove.
E' chiaro che le morti per incidente fanno clamore (e si strumentalizzano coi titoloni, aggiungi gli interessi di chi deve costruire) è chiaro che ogni morte è morte e che talvolta conosciamo le vittime, è anche chiaro che è meno popolare dire che non vadano fatti i sorpassi avventati, o rispettare gli odiosi limiti, rispetto ad un invisibile investimento sui beni comuni di lungo periodo e su diritti come quello ad avere suoli non degradati, atmosfera salubre, assenza di impermeabilizzazioni... passo dopo passo si arriva, così, a distruggere irreversibilmente un territorio senza alcun riferimento scientifico sui benefici comeplessivi e che tengano in conto tutte le esigenze di qualità della vita. Come altro sennò ?
Link ACI: Campania -> Indicatori statistici per strada
https://www.ottopagine.it/bn/politica/203429/ok-bando-telesina-pd-sfida-vinta-e-noto-chi-ci-ha-lavorato.shtml
Francesco P.
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