venerdì 30 ottobre 2009

Comunicato Stampa ai giornali: Richiesta di incontro pubblico sul Piano Provinciale Rifiuti e relativa Provincializzazione

Una lettera- richiesta- documento è stata protocollata oggi, 29 ottobre 2009 alla Provincia di Benevento.
Indirizzata all’assessore Aceto , e per conoscenza al presidente Cimitile, firmata dalle associazioni ambientaliste e dai comitati civici , uniti in coordinamenti , della provincia e della città di Benevento.
I suddetti coordinamenti sono allarmati dal fatto che, nonostante da più parti si affermi che la drammatica emergenza rifiuti sia ormai terminata, ancora oggi, in Campania, non esista un ciclo di gestione dei rifiuti capace di coniugare un efficace trattamento dei rifiuti (secondo i criteri di priorità stabiliti dalla normativa europea) con il rispetto della legalità, con la tutela dell’ambiente e con il diritto alla salute dei cittadini campani. Alla richiesta di incontro pubblico sono stati allegati i documenti contenenti lo studio delle criticità e le nostre proposte relative agli impianti CDR e ai siti di compostaggio.
Il governo del nostro paese sta concentrando enormi risorse per realizzare, con grosse difficoltà, e con aggravio dell’inquinamento ambientale, l’ultimo anello dell’impiantistica al servizio della filiera di gestione dei rifiuti (quello dell’incenerimento e del conferimento in discarica), laddove manca, invece, il primo fondamentale anello di tale impiantistica, necessario al recupero e alla valorizzazione, anche a fini agronomici, della frazione organica (il cosiddetto “umido”, che può e deve essere trasformato in fertilizzante).
Vanno, inoltre, attivati tutti gli strumenti a disposizione (normative, incentivi, graduale passaggio da TARSU ( aumentata, anche, di recente) a TIA, con annesse campagne di “sensibilizzazione e informazione”) per la riduzione dei rifiuti, a monte della produzione, tramite il disincentivo degli imballaggi in plastica (bottiglie e contenitori) e dei prodotti monouso non biodegradabili (stoviglie in plastica), attraverso il bando degli shoppers monouso in polietilene ed agevolando l’economia del riuso e il compostaggio domestico, laddove possibile.
Di tutto questo si è già discusso ma purtroppo non ancora messo in pratica.
Sembra a tutti noi alquanto strano che di queste problematiche non si discuta con esaustività anche nelle singole amministrazioni , anzi gli assessori all’ambiente dei singoli comuni si nascondono e si rifiutano, paradossalmente, di richiedere un confronto, sicuramente chiarificatore, proprio con l’Assessore all’Ambiente provinciale preposto a guidare la provincia in questo nuovo percorso.
Per quanto riguarda la Provincia di Benevento, infatti, si è appreso dai comunicati stampa che l’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento, è stato designato commissario ad acta per la strutturazione della società provinciale di gestione dei rifiuti, che è impegnata a riscrivere il Piano Provinciale Rifiuti e che riveste il ruolo di responsabile dell’impiantistica, dei siti di compostaggio, dei lavoratori attualmente occupati nei tre Consorzi provinciali.
Per questo motivo, i suddetti coordinamenti CHIEDONO all’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento che, tramite un dibattito pubblico e un’assemblea del Forum Ambientale FABENE, siano rese note, ai soggetti del territorio interessati, le linee programmatiche che il commissario ad acta, nei prossimi mesi, intende dare seguito relativamente:
- alle linee guida della gestione rifiuti, già approvate dalla giunta provinciale nel 2008, ma mai presentate pubblicamente;
- al Piano Provinciale Rifiuti (non essendo ancora stato definito, né presentato sul territorio, suggeriamo che l’assessore recepisca preventivamente le proposte e le osservazioni della società civile);
- alle linee programmatiche della costituenda società provinciale, oltre che ad eventuali richieste di chiarimenti sullo statuto della stessa;
- alla discarica di Sant’Arcangelo Trimonte;
- al destino dei lavoratori dei Consorzi della Provincia, notoriamente in esubero e, quindi, con un futuro alquanto incerto.

Se l’assessore volesse andare incontro alle richieste dei suddetti coordinamenti, con un percorso largamente partecipato, il Suo impegno di commissario ad acta ne uscirebbe sicuramente arricchito e, al contrario delle programmazioni imposte, e non condivise, sarebbe accolto con maggiore favore e impegno.


(coordinamenti di movimenti)
- Co.Re.Ri. - Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania;
- Benevento EcoSolidale - Coordinamento provinciale delle associazioni
ambientaliste e solidali;
- Rete Arcobaleno di associazioni per un'economia ecosolidale.

(singoli movimenti)
- A Guardia dell'Ambiente - Comitato civico di Guardia Sanframondi;
- Comitato contro la costruzione di un inceneritore a San Salvatore Telesino;
- Cittadini in movimento - San Salvatore Telesino;
- Città di Eufemia - Nodo di economia solidale - San Lorenzello;
- LIPU - Sezione di Benevento - Marcello Stefanucci;
- Lerka Minerka - Associazione di escursionismo naturalistico - San Giorgio del Sannio - Roberto Pellino;
- Associazione Rete Arcobaleno Benevento - Maria Masone;
- Club Alpino Italiano - Sezione di Benevento - Enzo Ascione;
- GAS Arcobaleno Benevento - Gruppo d'Acquisto Solidale - Enzo Auletta;
- Tandem21 - Consumo Critico e Commercio Equo e Solidale - Benevento - Fabio Santucci;
- WWF Associazione Sannio - Benevento - Francesco Bevilacqua;
- FIAB Sannio - Ambiente e biciclette - Benevento - Massimo Mazzone;
- Slow Food Benevento - Erasmo Timoteo;
- E' più bello insieme - Benevento - Angelo Moretti;
- La Cinta Onlus - Per il recupero della relazione uomo-animale - Benevento - Tullio Zullo.

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