lunedì 25 marzo 2013

Un’altra amministrazione: si puo’ fare?

Quando pensammo di costituire la libera associazione che abbiamo chiamato “Cittadini in Movimento”, la nostra intenzione era quella di  avviare un cambiamento nel modo di intendere la politica nei nostri piccoli comuni della Valle Telesina, promuovendo l’impegno diretto dei cittadini nel governo del proprio territorio, con una progressiva TRANSIZIONE dalla democrazia puramente rappresentativa a quella partecipativa (con metodologie che, tanti esempi virtuosi lo dimostrano, anche in Italia, non sono solo una nuova forma di impegno civico e cittadinanza attiva, ma aiutano anche gli amministratori a prendere decisioni migliori).
 
Con questo spirito, negli ultimi 5 anni, abbiamo ripetutamente sollecitato i nostri amministratori a introdurre meccanismi di trasparenza e partecipazione, e abbiamo seguito con attenzione, per quello che era possibile utilizzando i documenti pubblicati sul sito istituzionale, tutte le iniziative e scelte politiche dell’amministrazione comunale e non solo, non mancando di comunicare e pubblicizzare non solo le nostre critiche ma anche le nostre proposte.
La nostra azione di cittadinanza attiva voleva essere una risorsa aggiuntiva offerta a chi aveva l’onore e l’onere di amministrare il nostro comune, azione il più delle volte vissuta forse come un fastidio e non come un’opportunità.
 
A questo punto, dopo il secondo fallimento consecutivo delle amministrazioni che erano state chiamate dal voto popolare ad amministrare il nostro comune, e visto come sono andate le cose in questi ultimi 10 anni, pur continuando a pensare che si possa e si debba partecipare alla gestione della cosa pubblica anche da semplici cittadini, e pur consapevoli delle difficoltà, anche per il pochissimo tempo disponibile, vogliamo provare direttamente a favorire una svolta e un ricambio nella classe dirigente che sarà chiamata ad amministrare il nostro comune nei prossimi 5 anni.
Ma affinché  ciò avvenga, è necessario poter condividere con altri, che non siano stati già coinvolti in precedenti esperienze amministrative nel nostro comune, un percorso nuovo per la formazione di una lista, a determinate condizioni.
 
In ogni caso, “trasparenza” e “partecipazione” non devono più  essere solo belle parole con cui “condire” proclami elettorali, ma coerente e quotidiano impegno, da applicare sin dalla fase di formazione delle liste e di redazione dei programmi. La democrazia partecipata nell’amministrazione degli enti locali, e dei comuni in particolare, è assolutamente realizzabile: come abbiamo sempre detto, è infatti il modo più appropriato per reagire con coraggio al fallimento della democrazia rappresentativa, rifiutando finalmente la delega in bianco e/o la cooptazione dall’alto, e impegnandosi personalmente per il bene comune.
I principi e gli obiettivi per noi inderogabili ai quali fare riferimento in questo percorso sono quelli che abbiamo sempre enunciato: la politica come servizio e responsabilità, con rinuncia ad ogni privilegio personale per perseguire solo l’interesse collettivo, limite di due mandati, trasparenza assoluta nella piena applicazione delle più recenti e innovative norme in materia di P.A., introduzione di strumenti di ascolto, coinvolgimento e partecipazione dei cittadini e consequenziale revisione dello statuto comunale e di tutti i regolamenti, idee innovative per creare nuove opportunità di lavoro (dignitoso), solidarietà, cultura, salute, energie rinnovabili, tutela dell’ambiente e del paesaggio, stop al consumo di territorio, economia sostenibile, politiche di riduzione, riuso e riciclaggio dei rifiuti, ri-discussione della “Città Telesina”, …
Sulla base di questi principi e obiettivi, ai quali se ne potrebbero aggiungere altri secondo le sensibilità di chi vorrà condividere questo percorso, auspichiamo quindi di poterci confrontare già nei prossimi giorni con chi fosse interessato a queste tematiche, con l’obiettivo anche, nell’immediato, di costituire una lista che si proponga di introdurre nei prossimi anni, dall’interno e concretamente, quel cambiamento nel metodo e nei contenuti che sembra assolutamente necessario e non più rinviabile, ma che, soprattutto, si proponga anche di rafforzare sul lungo periodo quella spinta al cambiamento che da tempo stiamo esercitando.
 
Il materiale che abbiamo realizzato nel 2009 in occasione delle precedente elezioni, mettendolo a disposizione dei candidati di allora, è  ancora disponibile sul nostro blog (http://transizionesst.blogspot.com), e riteniamo sia una buona base di partenza per lavorare ad un progetto amministrativo condiviso che, se ce ne saranno le condizioni, potrebbe essere utile già per le imminenti amministrative.
E’ ovvio che il rinnovamento che auspichiamo presuppone l’impegno di molte altre persone, che mettano a disposizione della collettività, disinteressatamente e gratuitamente, le proprie competenze e il proprio tempo, interessate ad un percorso aperto, trasparente e partecipato per la definizione del programma e per la scelta dei candidati.
 
A chi ci sta chiedendo in questi giorni cosa faremo, rispondiamo sempre allo stesso modo: E TU, COSA FARAI?
Se qualcuno è interessato alla nostra proposta, o volesse comunque contribuire alla definizione del percorso proposto o, ancora, volesse semplicemente far conoscere la propria opinione, potrà inviare una mail al nostro indirizzo: transizionesst@gmail.com.

1 commento:

  1. Abbiamo pubblicato questo post senza che ci sia stato il tempo per un maggiore coinvolgimento rispetto
    a questa decisione, presa dopo molti dubbi e molte discussioni, di cui
    comprendiamo certamente l’importanza e le possibili conseguenze.
    Dopo aver chiesto e aspettato invano
    una proposta alternativa, per l’amministrazione del nostro paese, che
    potesse in qualche modo rispondere anche alle nostre aspettative di
    maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini, abbiamo ritenuto,
    fin tanto che si era ancora in tempo, di promuovere direttamente un
    percorso per la formazione di una lista.
    Il “cambiamento” che auspichiamo da sempre non poteva aspettare altri
    5 anni, e gli sviluppi che questa nuova crisi amministrativa a San
    Salvatore potrebbe avere, a nostro avviso, rendevano non rinviabile
    una decisione come quella che, con indubbia “sofferenza”, abbiamo
    ritenuto di dover assumere.
    Nella speranza di poter avere in questo
    percorso anche il contributo degli altri cittadini che a suo tempo aderirono all'associazione, oltre che la loro opinione in merito, informiamo che la
    prossima settimana vorremmo organizzare un incontro con tutti i cittadini di
    San Salvatore interessati alla nostra proposta.
    Un abbraccio,
    Angelo Romano, Carmela Longo, Francesco Pascale, Giovanna Natillo,
    Maria Pia Cutillo, Pierluigi Santillo, Rocco Minicozzi"

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