domenica 29 marzo 2009

PROPOSTA DI PARTECIPAZIONE ALL’ AMMINISTRAZIONE DEL TERRITORIO


Abbiamo chiesto invano che i futuri candidati alle prossime comunali sansalvatoresi attivassero un percorso di coinvolgimento di tutti i cittadini che, pur non in cerca di candidature, fossero invece interessati ad un progetto per il rilancio del nostro comune dopo le ultime desolanti vicende.
Ci aspettavamo che venissero organizzati tanti incontri pubblici nel corso dei quali dichiarare le idee e i progetti sulle questioni più importanti (termovalorizzatore, PUC, dissesto del bilancio, servizio idrico, ...), aprendosi poi al dibattito e quindi all'ascolto.
Chiedevamo precisi impegni sulla convinta volontà di operare per affiancare nel futuro la democrazia partecipativa a quella rappresentativa, assicurando più trasparenza, chiarezza di azione, conoscenza degli interessi in gioco in ogni attività amministrativa e possibilità di intervento da parte di tutti, affinché ognuno potesse responsabilmente esercitare il proprio diritto/dovere di prendersi cura del proprio territorio e delle sue risorse.
Ciò con l'obiettivo di stimolare e attivare le energie presenti nella società civile, affinché tutti i cittadini potessero dare il loro contributo allo sviluppo sociale, culturale, economico del nostro territorio, rimuovendo le differenze di ogni genere e assicurando a tutti di poter godere, secondo le necessità, delle risorse del territorio e di quelle di cui potrà disporre l'amministrazione comunale.
Auspicavamo che potesse essere avviato un confronto che continuasse oltre l'attuale fase pre-elettorale e che offrisse a tutti la possibilità di partecipare, con idee e progetti di interesse, nell'intento di recepire i contributi di tutte le intelligenze che la comunità riesce ad esprimere.
A parte qualche recente, ma poco credibile, manifestazione di interesse per le tematiche da noi proposte testardamente già da tempo, le mancate risposte concrete alle nostre sollecitazioni appaiono tuttora come un segnale a voler persistere negli stessi errori e negli stessi atteggiamenti rivelatisi già dannosi, nel passato, per il nostro territorio.
Non sappiamo dire se si tratti di incapacità nel sostenere un sereno confronto su queste tematiche o, anche qui, di una precisa strategia.
Certo è che l' attività politica pre-elettorale prevalente continua ad essere quella delle riunioni, più o meno private, in cui si fanno e si disfano schemi di possibili liste, equilibri di maggioranza e ipotesi di composizione della futura Giunta, nella quale ognuno vorrebbe piazzare i propri “uomini” a prescindere dalle storie politiche passate, dal senso morale e dai riferimenti culturali. Il criterio dominante che li tiene insieme è, di fatto, l’aritmetica dei portatori di voto, laddove sarebbe necessario, invece, un progetto politico condiviso e partecipato dai cittadini.
A prova di tale atteggiamento basta notare che dopo una fase di sterili polemiche a distanza con le quali ognuno tentava di scaricare su altri le responsabilità della crisi, oggi prevale il tatticismo, e nessuno sembra più interessato ad illustrare i problemi da affrontare, ad analizzarne le cause e nemmeno ad indicarne le relative responsabilità (due esempi su tutti: il dissesto del bilancio e l’inceneritore). Ciò , forse, perché a parte qualche imbarazzo personale, non ci dovranno essere preclusioni ad allearsi con l’avversario di ieri, se questo dovesse essere utile nell’ottica della ricerca del consenso elettorale.
E’ un quadro davvero avvilente, quello che abbiamo davanti, e, tuttavia, insisteremo, affinché chi vuol candidarsi a gestire le nostre risorse, manifesti la propria volontà o meno di applicare concretamente gli strumenti della democrazia partecipativa, e inoltre dichiari le proprie intenzioni su alcuni argomenti per noi pregiudiziali.
In particolare chiediamo che qualcuno ci illustri un progetto politico per il nostro comune e che si portino al centro dell'attenzione politica almeno le seguenti tematiche concrete e di interesse comune:

1. L' opposizione alla costruzione dell'inceneritore Abm-Vocem, a prescindere dal rispetto formale delle normative vigenti in materia, nonché ad ogni altro intervento che possa arrecare danni alla salute ed alla economia locale o che possa essere imposto al nostro territorio senza il preventivo consenso della popolazione.

2. Il miglioramento e la razionalizzazione del servizio idrico e la difesa dell'acqua come bene pubblico non mercificabile.

3. L'effettiva ed efficace partecipazione dei cittadini al processo di redazione del prossimo Piano Urbanistico Comunale. E' necessaria la massima trasparenza nell'iter di approvazione del nuovo P.U.C., con opposizione ad ogni ulteriore speculazione edilizia, sia essa residenziale che relativa ad interventi per attività produttiva (capannoni “industriali”), e ad ulteriore consumo di suolo fino a che non saranno state pienamente utilizzate tutte le volumetrie già esistenti o già autorizzate; queste, infatti, già assicurano a tutti di poter concretizzare il proprio diritto alla casa. Il nuovo strumento urbanistico dovrà inoltre contenere precise disposizioni per il risparmio energetico e per lo sfruttamento delle energie rinnovabili in ambito pubblico e privato.
IL PIANO URBANISTICO DEFINIRA’ L’ASPETTO DEL NOSTRO TERRITORIO PER MOLTI ANNI A VENIRE !

4. La sensibilizzazione e il coinvolgimento dei cittadini nella gestione del ciclo dei rifiuti e nella tutela dell'ambiente. Solo la partecipazione consapevole dei cittadini potrà portare ad azioni efficaci per la riduzione della produzione dei rifiuti e per il recupero di materia.

5. Il coinvolgimento dei cittadini nella pianificazione e nel controllo della spesa pubblica del comune anche alla luce della situazione di dissesto del bilancio.

6. Le risorse e le iniziative che si intendono attivare per affrontare i problemi di sofferenza economica e sociale a livello comunale con particolare riferimento alle difficoltà delle fasce più deboli della popolazione.

7. La ricostruzione di un sistema di produzione e consumo locali, a partire dall'agricoltura. Sono necessarie iniziative basate sul coinvolgimento della comunità, che incentivino la coltivazione sostenibile e che favoriscano la vendita diretta nonché presso mercati gestiti dai medesimi contadini.

Comunque insisteremo perché si apra un confronto continuo fra amministratori ed amministrati, sia per raccogliere spunti e proposte utili a meglio definire i propri programmi politico-amministrativi, sia per indicare le modalità e i successivi momenti di confronto pubblici in cui informare e coinvolgere i cittadini circa l'azione amministrativa, le realizzazioni, le difficoltà, le criticità, le nuove esigenze.
Fra gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere, insieme a tutti i cittadini interessati al futuro del territorio, v’è quello di dare spazio al coinvolgimento attivo dei giovani e delle donne: essi rivestono per i soliti candidati solo un interesse strumentale, poi di fatto nessun intervento gli viene concesso, le idee nuove e i rispettivi contributi non vengono sviluppati, il chiaro malcelato intento è di utilizzarli e un attimo dopo dimenticarli.
In questo modo auspichiamo che possa realizzarsi un vero rinnovamento, non solo nelle facce dei candidati, ma soprattutto in termini di coraggio nel cercare soluzioni nuove o di applicare esperienze virtuose e rivelatesi di successo altrove.
Ci teniamo a sottolineare che non sono tanto le tematiche in sé ad essere importanti (oggi abbiamo individuato queste ma domani ce ne saranno sicuramente altre da gestire), quanto la predisposizione stessa a cercare in tutte le direzioni nuove soluzioni condivise e rese pubbliche: questa mentalità dovrebbe essere il motore dell'azione amministrativa e della crescita anche "culturale" di tutti noi.
Intanto, visto che chi dovrebbe farlo non lo fa, o si tiene per sé i risultati, abbiamo deciso di iniziare a pubblicare in un blog le nostre iniziative e le nostre proposte, augurandoci che facciano da punto di partenza e da stimolo per chiunque voglia esprimere liberamente le proprie opinioni o idee a riguardo o che abbia l’interesse di portarne di nuove.

http://transizionesst.blogspot.com/

Ci auguriamo che finalmente si apra un dibattito in cui definire progetti concreti che, speriamo, qualcuno dei candidati avrà almeno l'umiltà di andare a sbirciare senza chiusure pregiudiziali e possa esprimersi in merito.

Sul blog troverete già inserita una bozza di programma elettorale e ,successivamente, dei piani operativi (rifiuti, energie rinnovabili, PUC, economia sostenibile,…) : aspettiamo commenti, domande, precisazioni, proposte alternative, tante nuove idee, ...
Sulla base anche di quello che emergerà dalla discussione sul blog, organizzeremo poi momenti pubblici, aperti a tutti, di confronto e approfondimento, ai quali auspichiamo vorranno intervenire attivamente anche i futuri candidati.
Ribadiamo comunque che i nostri propositi ed il nostro impegno non guardano solo alle elezioni amministrative di giugno, e la nostra proposta non è rivolta solo ai cittadini e ai politici di San Salvatore Telesino, ma vuole andare oltre i cinque anni in cui la nuova amministrazione dovrà governare il paese ed è rivolta a tutti i cittadini dei comuni della zona, con la speranza che possa nascere un movimento di cittadini della Valle Telesina attenti e propositivi verso chi la amministra.

“Cittadini in Movimento” - LABORATORIO di CITTADINANZA ATTIVA

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