domenica 28 giugno 2009

Inceneritore: convocata la conferenza dei servizi.


In un articolo de “Il Sannio Quotidiano” di oggi (28 giugno 2009) si riporta la notizia secondo la quale sarebbe stata convocata per il prossimo 23 luglio la conferenza dei servizi che deciderà sulla costruzione dell’impianto di incenerimento di rifiuti speciali sul territorio di S. Salvatore Telesino.
Ribadiamo la richiesta a tutti gli enti coinvolti di esprimere il proprio No alla realizzazione dell’impianto.
Anche per la nuova amministrazione di San Salvatore Telesino è arrivato il momento di confermare nei fatti quanto promesso in campagna elettorale.
Il primo commissario prefettizio di San Salvatore Telesino ha presentato già un ricorso al Tar alla fine dello scorso anno. Analoghe iniziative sono state assunte dalla Provincia di Benevento e dal Comune di Amorosi.
Tali procedimenti giudiziari non si sono ancora conclusi, e pertanto non v’è ancora una pronuncia del giudice amministrativo sulla legittimità degli atti impugnati dagli enti locali ricorrenti.
A questo punto appare necessario che gli enti coinvolti valutino urgentemente la possibilità di chiedere la sospensione della procedura di autorizzazione che rischia di essere basata su atti preliminari illegittimi.
Ci attendiamo, inoltre, da parte dell’amministrazione di S. Salvatore Telesino, immediate iniziative per coinvolgere gli altri soggetti interessati affinchè venga confermata e supportata tecnicamente la netta contrarietà del territorio nei confronti della costruzione dell’inceneritore. In questo ci associamo alla richiesta attribuita al consigliere provinciale Nino Lombardi nell’articolo odierno su “Il Sannio Quotidiano”.

Cittadini in movimento - Laboratorio di cittadinanza attiva

P.S.: Ad oggi i comitati di S.Salvatore e Guardia S. ancora non hanno ricevuto alcuna notifica nonostante quanto riportato dal quotidiano. Renderemo pubblico il contenuto non appena ci verrà recapitato.

P.P.S.: Trovate qui una "buona" versione "divulgativa" della procedura legata alla conferenza dei servizi

domenica 21 giugno 2009

Visalli, ora basta

La risposta di Visalli, questa volta, non ci meraviglia: è un atto dovuto. Ci meraviglia sempre, però, la sua tempestività.
Un intellettuale ed un professionista della sua statura che perde tempo a rispondere a comitati un pò ignorantelli e approssimativi è quantomeno sorprendente.
Non possiamo gloriarci di tutto il suo scibile, nè ci teniamo.
Siamo, come detto più volte, semplici cittadini a cui sta a cuore il proprio territorio, e che l'architetto dall'alto della sua analisi sembra non conoscere e, soprattutto, non amare. Alle nostre semplici domande non risponde, ancora una volta, eludendo i problemi per l'ambiente e per la salute, perpetuando solo il suo personale gioco linguistico " ad auditores ".
Vorremmo, comunque, fargli capire una volta per tutte che non è lui il nostro interlocutore.
Se finora gli abbiamo risposto, è solo perchè si è preso il fastidio di rispondere, a sua volta, a nome di un altro, un giornalista che secondo noi aveva scritto cose non corrette e non documentate. Ci teniamo, però, a ricordare all'architetto che non siamo interessati ad uno scambio intellettuale con chi propone un inceneritore nel nostro territorio, e tantomeno ad esercizi di retorica.
La nostra non è una lotta ideologica o una pratica vuota di discussione dei massimi sistemi. I nostri problemi sono concreti e con essi ci misuriamo, a partire dalla nostra vita quotidiana, senza scomodare teorici o filosofi. I nostri interlocutori sono altri; a loro ci siamo rivolti in passato, ed a loro ci rivolgeremo in futuro.

Comitati civici di S.Salvatore T. e Guardia S. contro l'inceneritore

- Leggi qui le parole di interessamento di Letta per il "nostro" inceneritore, riportate da "Il Quaderno". Qualcuno in campagna elettorale aveva detto che non era vero...
- Qui trovi l'ultimo comunicato della provincia in cui l'assessore Aceto invita il PDL ad un tavolo di confronto sull'inceneritore.



domenica 14 giugno 2009

BUON LAVORO !

Bene, questa lunga campagna elettorale cominciata molti mesi fa con il commissariamento del Comune, una campagna elettorale aggressiva e rancorosa, fatta per lo più di accuse e insulti, finalmente è finita!
Chi è uscito “vincitore” dalla consultazione elettorale ha festeggiato, e si accinge ad avviare l’attuazione del programma, mentre i consiglieri di minoranza eletti si preparano per una costruttiva opposizione.
Noi “Cittadini in Movimento” abbiamo chiesto fin dal principio che la discussione si spostasse su contenuti e programmi, ma abbiamo visto sistematicamente disattese le nostre richieste.
La speranza ora è nel futuro.
In campagna elettorale abbiamo sentito i candidati di maggior peso della lista Izzo fare promesse di pacificazione, rifiutando la logica della vendetta e della ritorsione, anzi stigmatizzando chi pronunciava tali parole.
Prendiamo atto di questo impegno e ci aspettiamo atteggiamenti conseguenti.
Ci aspettiamo, insomma, che la nuova Amministrazione governi bene, e nell’interesse di tutti i cittadini di San Salvatore.
Ci aspettiamo che, visti i gravissimi problemi che la nuova Amministrazione dovrà affrontare (inceneritore, risanamento bilancio, riassetto uffici, …), per prima cosa vorrà contribuire a creare un clima di collaborazione nel paese, mettendo in campo sinergie tra passioni, competenze e culture diverse.
Ma non basta.
La lista n. 2, “vincitrice” delle elezioni, si è proposta come l’artefice del progresso cittadino e del rinnovamento istituzionale.
Aspetteremo fiduciosi che queste promesse vengano mantenute. Ci auguriamo che la nuova amministrazione si adoperi per rendere sempre più trasparente e vicina al cittadino l’azione amministrativa, seguendo la strada tracciata dalla Commissaria prefettizia (che con l’occasione ringraziamo per la trasparenza e la democrazia amministrativa con cui ha agito durante il suo mandato).
Come da noi più volte richiesto, suggerito, implorato, invano, alla vecchia amministrazione, nel programma di “Uniti per San Salvatore” si legge:

1. Finanze, economia e funzionamento dei pubblici uffici
[…]
  • istituzione di uno sportello URP (Ufficio Relazioni con il pubblico) al fine di migliorare il servizio di comunicazione con la cittadinanza ed agevolare le richieste del cittadino; […]
  • creazione di un sito Internet del Comune che consentirà:
    a) l’accesso a qualsiasi tipo di pubblica informazione (bilanci consuntivi e di previsione con i relativi allegati, delibere del Consiglio Comunale e della Giunta municipale aventi carattere di interesse generale);
    […]

Dunque, ci attendiamo che dall’insediamento della nuova amministrazione TUTTE le delibere, con tutti gli allegati saranno pubblicati immediatamente sul web a disposizione della cittadinanza, e che sarà creato un U.R.P. per facilitare i rapporti tra amministrazione e cittadini.
Inoltre, nell’ottica di sviluppare sempre di più la partecipazione, anche sotto forma di liberi incontri tra cittadini e/o gruppi di cittadini per discutere dei problemi del paese e di eventuali proposte per il loro superamento, chiediamo all’amministrazione di mettere a disposizione in maniera gratuita la sala conferenze dell’ex municipio.
Primi e importantissimi passi verso un nuovo modo di amministrare, sulla base della più ampia partecipazione dei cittadini alla gestione del comune, potrebbero essere i seguenti:
  1. Convocazione di un Incontro pubblico urgente per illustrare ai cittadini lo stato del procedimento autorizzativo dell’inceneritore ABM-VOCEM, e per discutere delle azioni più opportune per contrastarne il percorso: oramai è iniziato il conto alla rovescia;
  2. avvio di una procedura che agevoli la redazione partecipata del prossimo bilancio ed il controllo periodico dei risultati delle azioni ad esso relative;
  3. revisione partecipata dello statuto comunale;
  4. coinvolgimento attivo dei cittadini, compresi gli alunni della scuola primaria e secondaria, alla redazione del PUC;
  5. completamento della procedura di redazione del piano di protezione civile, realizzazione di campagne informative e distribuzione di opuscoli alla popolazione, avvio del nucleo di volontari.
  6. censimento puntuale e accurato di tutte le associazioni presenti nel comune, e agevolazione per la costituzione di un forum delle associazioni;
Insomma, la lista Izzo ha “vinto” queste elezioni: adesso facciamo davvero in modo che i Sansalvatoresi ne escano vincitori (senza virgolette) !

Cittadini in Movimento – Laboratorio di cittadinanza attiva

giovedì 11 giugno 2009

Replica alle provocazioni di Visalli, tecnico Vo.Cem.

Scaricate qui il documento che riporta la replica alle provocazioni dell'architetto Visalli - tecnico incaricato dalla ABM-Vo.Cem. - nei confronti dei comitati civici contro l'inceneritore e dei membri del gruppo "Cittadini in Movimento". Vi consiglio di leggere con attenzione, oltre alla nostra replica, anche i commenti e le domande retoriche del tecnico Vo.Cem. perchè i toni, lo stile ed i contenuti da lui adottati, celati in apparenza da parole che vorrebero suonare di giustizia, pace e vivibilità, perchè il suo modo di scendere nei particolari privati per generare strumentalmente una reazione, magari scomposta, degli interessati allo scopo di isolarli, sono esattamente lo specchio dell'obiettivo che si è imposto: la bruttezza ed il degrado a spese di una comunità.
Chi ha sensibilità ambientale e senso di responsabilità, normalmente, ha anche rispetto per le persone, io non credo che la persona che traspare da quella lettera aperta possa dare lezioni di sensibilità in giro, così come non credo affatto che possa dare lezioni di democrazia chi vuole calpestare un territorio, soffocandolo e cambiandone i connotati, senza saper accettare che chi si difende lo faccia nel modo più naturale possibile: unirsi, discutere e proporre.

Chi, come noi e come tutti i cittadini della valle telesina, crede fermamente che il nostro territorio non meriti questo impianto NON DEVE SOTTOVALUTARE NULLA. Per questo motivo staremo anche alle calcagna della nuova amministrazione e vigileremo affinchè , tra le altre promesse, venga mantenuta quella del contrasto in ogni sede alla realizzazione dell'inceneritore.


Francesco Pascale

P.S. Mi pongo una domanda: perchè parla sempre e solo rivolgendosi a noi del comitato ? Eppure ci sono fior di politici locali e di candidati che in campagna elettorale si sono dichiarati contro l'inceneritore.
Forse che non li ritenga avversari credibili ? Mi verrebbe per una volta di dargli ragione, ma lasciamo stare, resettiamo per l'n-esima volta e riproviamo ad essere positivi.

P.P.S. Vi suggerisco di visualizzare questa puntata di "WakeUp" realizzata qualche settimana fa da MediaTV sul tema dell' inceneritore e che riassume in maniera completa le ultime vicende sulla procedura, confermando di fatto tutti i nostri timori sull'impianto.

domenica 7 giugno 2009

Inceneritore: sapremo salvarci da soli?

COMITATI CIVICI DI SAN SALVATORE TELESINO E GUARDIA SANFRAMONDI
CONTRO LA COSTRUZIONE DI UN INCENERITORE A SAN SALVATORE TELESINO

San Salvatore Telesino, 05.06.2009

Invece di chiarire ai cittadini le loro posizioni politiche e soprattutto definire un programma veritiero basato su azioni concrete, i politici che si presentano dietro il vuoto simbolo di Berlusconi continuano solo a creare confusione. Creta ha insegnato al nuovo candidato come nascondersi dietro a bugie e stravolgimenti della verità. In un articolo del ‘Sannio’ del 4 giugno, infatti, si parla di un incontro tenutosi in un ristorante di San Salvatore ove si sono incontrati probabilmente tutti coloro che dell’Inceneritore non sanno nulla, non vogliono sapere e soprattutto non vogliono chiarire niente: Verrillo, Formichella, De Girolamo, Vegas, Fabio Romano.
Il momento elettorale è davvero delicato ma che un politico, Vegas ( menomale che è viceministro all’economia!!!!), come riporta il solito giornalista un po’ superficiale del Sannio, possa ancora parlare di interessi economici legati al famoso finanziamento della 488 della Vocem, mi sembra davvero esagerata come ‘boutade’, o meglio balla…Il famoso finanziamento non c’è più da tempo, gli interessi economici dipendono adesso e sempre dal governo che regala a questa tipologia di impianti i certificati verdi e sono talmente ingenti che la provincia di Bergamo, anche senza il famoso finanziamento, vuole costruire, comunque, l’inceneritore a San Salvatore.
I cittadini devono votare sapendo la verità, e quindi non devono votare chi mente, deridendo e sottovalutando gli stessi cittadini…
Il candidato Romano non ci stupisce più di tanto, malgrado l’arroganza non ci sembra che le sue conoscenze sull’iter amministrativo seguito con perseveranza dall’ABM-Vocem siano da lui minimamente conosciute e che abbia definito alcun serio programma di contrasto tecnico legale allorquando sarebbe chiamato come sindaco(?) alla conferenza di servizi. Inoltre, malgrado la sua commovente dichiarazione pubblica di prostrarsi davanti alle ruspe ( inutile immagine di carni maciullate che non otterrebbe alcun risultato) insieme agli altri suoi colleghi candidati, non offre nessuna strategia. Non è la miseria intellettuale che notiamo ma la marcata volontà di seguire pedissequamente solo ciò che Creta ha fatto dal 2004: non ostacolare assolutamente l’Inceneritore ma nascondersi dietro a scuse e posizioni subalterne alla politica del momento. In un comizio di piazza hanno scomodato un certo Fitto che pare sia informatissimo ed in grado di salvarci…
Abbiamo tanti protettori dunque, nella destra e nella sinistra, qualcuno ci ha già salvato e qualcuno promette di salvarci in futuro…Sapremo salvarci da soli?

Buona lettura
Dal SANNIO - Data: 04-06-2009.

Biomasse, decide la Provincia “Federalismo fiscale per un Mezzogiorno responsabile”: il tema del convegno tenuto l’altra sera in un noto ristorante di San Salvatore. Presenti il viceministro dell’Economia Giuseppe Vegas, il coordinatore provinciale PdL, Nunzia De Girolamo, il vicecoordinatore Salvatore Verrillo, il parlamentare Nicola Formichella. Ha fatto gli onori di casa il candidato a sindaco del PdL, Fabio Romano. Questi ha parlato della Valle Telesina come porzione della più ampia terra dei Sanniti. Terra di antiche tradizioni e di bellezze naturali che mal si concilia con l’insediamento di una centrale a biomasse. Ha chiesto al Governo assistenza contro questo insediamento voluto da una giunta provinciale di sinistra e un’attenzione particolare allo sviluppo del Sud e dell’area telesina in particolare. Formichella ha insistito sui giovani per migliorare il Sud. Dobbiamo cambiare le istituzioni dal basso – ha dichiarato Verrillo - se vogliamo l’efficacia del Federalismo. Pensarlo di gestirlo esattamente come ha fatto il centrosinistra in questi anni – senza programmazione –sarebbe un fallimento. Un momento di responsabilità di fronte a quella che la De Girolamo ha definito “la vergogna esportata nel mondo” riferendosi alla spazzatura napoletana e identificando in questa i fallimenti del centrosinistra regionale, convinti di essere stanchi degli sprechi, dell’assistenzialismo e di non aver paura del Federalismo. Vegas ha innanzitutto tranquillizzato di fronte alla crisi economica in atto. “Non fa più paura, possiamo adottare con tranquillità le contromisure”. Tagliare gli sprechi, modernizzare il paese per coniugare realtà economica con quella politica. Biomasse. “C’è una procedura in corso avviata da tempo – ha detto Vegas - . Ci sono in ballo dei finanziamenti europei, quindi, giustamente, il Governo si preoccupa di sapere come è la situazione. I responsabili a livello amministrativo devono chiarire la situazione per non perdere i fondi… E’ un atto dovuto. Ma non è il Governo che decide in questa materia. Decidono le due Province… Sul piano giuridico il Governo non poteva fare diversamente”.

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giovedì 4 giugno 2009

Comizi in piazza: usiamoli meglio, per favore.


Ieri sera abbiamo assistito al comizio tenuto in piazza dalla lista “Il Popolo della Libertà – Berlusconi per Fabio Romano”, capeggiata, lo diciamo a scanso di equivoci, da Fabio Romano.

Ebbene, si è assistito alla strenua difesa dell’ex sindaco Creta del “suo” bilancio (suo anche perché si fa ancora fatica ad avere una documentazione completa da cui trarre delle conclusioni non strumentali) che ancora deve dar conto della necessità da parte del commissario (per suo ruolo, fuori dal gioco politico locale) di ricorrere, tra l’altro, agli aumenti delle tariffe dell’acqua, dei rifiuti, e di fare cassa sugli immobili comunali. Non è questo, per caso, indice del bisogno di ridurre le esposizioni finanziarie? E’ chiaro, tutto si può ripianare, e tutti i bilanci vanno formalmente in pareggio, ma con quali costi per i cittadini? Questa è la domanda che ci riguarda da vicino e che deve far prendere degli impegni politici a chi sostiene che non ci siano problemi di bilancio.
Il pezzo forte della serata (l’unico pezzo in realtà) è stato l’inceneritore Vo.Cem., dopo aver dovuto assistere ad una sequenza di interventi durata 2 ore in cui l’interesse a denigrare l’avversario - coi soliti toni irrisori, ma non ce li potete risparmiare? Siete sicuri che abbiamo bisogno dei vostri sfoghi, spesso personali ? - o la necessità di sottolineare la propria passione, la fedeltà al partito, le amicizie presunte e tradite, come se fossero garanzie amministrative sufficienti, prevalevano sulle tematiche di politica locale.
Dicevamo, l’unico argomento degno di interesse e meritevole di ogni attenzione, di quelli su cui si prendono solenni impegni per poi essere marchiati a vita, se disattesi, è stato l’inceneritore.
Dal balcone della piazza tutti si sono detti contrari alla sua realizzazione, vari candidati hanno persino affermato di essere stati impegnati fin dal primo momento contro l’inceneritore salvo non aver mai visto alcuna di queste persone, a partire dal capolista e dall’ex-sindaco, in riunioni convocate od invocate dai cittadini per essere informati sugli sviluppi della vicenda (per non parlare dell’assenza totale di iniziative) eppure ci sono stati molti passaggi su cui poter intervenire, in questi anni e a vario titolo, come l’ex commissario prefettizio ha dimostrato ricorrendo al TAR non appena ha avuto un minimo di cognizione di ciò che stava accadendo.
Possiamo però incassare con soddisfazione la notizia secondo la quale la lettera di Bertolaso, al presidente della provincia di Bergamo Bettoni, a dire del capolista Romano, era una bufala.
Ricordiamo che tale lettera, secondo “Repubblica” ed “Il Sannio”, conteneva le rassicurazioni di Bertolaso nei confronti di Bettoni riguardo alla realizzazione dell’inceneritore, dal momento che era intervenuto il sottosegretario Letta sul presidente Bassolino per sbloccarne l’iter.
È stato detto che il sottosegretario Viespoli (a proposito, bella la frase secondo la quale tutti i sottosegretari sono uguali) ha replicato a queste illazioni, di parte, dicendo che non sono affari di interesse nazionale ma solo locale, per cui Letta non avrebbe potuto muoversi in nessun senso su questa questione.
Noi ci vorremmo credere, ma continuiamo a leggere di questa lettera sul sito istituzionale della provincia di Bergamo (clicca qui per accedere al sito) ed ancora siamo in attesa di smentite ufficiali da parte dei diretti interessati (Letta e Bertolaso), per non parlare di querele per aver asserito delle falsità persino su un documento istituzionale.
Inoltre, l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento aggiunge (leggi qui) che il presidente della provincia Cimitile ha ricevuto una lettera di Letta a marzo in cui quest’ultimo chiede alla provincia di rivedere le sue posizioni in merito all’inceneritore: chi mente?
Intanto, restiamo ancora in attesa di una presa di posizione contraria, pubblica e netta, da parte dei loro “padrini” politici del PDL (era facile finché i bersagli erano del centro-sinistra), così come sarebbe interessante sapere se si ha intenzione di prendere delle iniziative sulla base delle continue novità che si presentano e di cui non si parla mai ( è un indice del livello di attenzione al problema, al pari di questa campagna elettorale), ultima in ordine di tempo quello della Regione inviata all’ABM-VOCEM per sollecitare quest’ultima a stabilire quale dei 2 progetti inviati si intende realizzare con termine per la risposta di 30 giorni a partire dal 27-05-09.
Nel caso prendeste una decisione, per favore, battete un colpo…ci potrebbe, nonostante tutto, ancora interessare.

P.S.: Il concetto di partecipazione dei cittadini è stato enunciato, da entrambe le liste, quando esse si sono presentate alla comunità. Tuttavia, nel corso della campagna elettorale, la lista “Uniti per S.Salvatore”, pur continuando a parlarne, non ha promosso momenti di confronto con la cittadinanza. La lista "PDL - Berlusconi per Fabio Romano", semplicemente non ne ha più parlato e, anzi, la non partecipazione dei cittadini, a dispetto delle dichiarazioni iniziali, sembra essere diventata un tratto distintivo e caratterizzante di quest’ultima, nonchè, dal loro punto di vista, motivo di vergogna per chi la chiede.

Cittadini in movimento – Laboratorio di Cittadinanza Attiva

lunedì 1 giugno 2009

STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO

Nella puntata del 31 maggio di REPORT è andata in onda un’intervista di Michele Buono a Domenico Finiguerra, Sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI), eletto nel 2002, con un “programma urbanistico a crescita zero”, che consentiva unicamente il recupero dell’edilizia già esistente.
Da questa esperienza, e dall’iniziativa di alcuni gruppi ambientalisti, nonché del Movimento per la Decrescita Felice, è sorto a gennaio di quest’anno il movimento “Stop al consumo di territorio” che vuole essere un “movimento di opinione per la difesa del diritto al territorio non cementificato” (leggi il manifesto).
Noi “Cittadini in Movimento”, da tempo stiamo lavorando per diffondere la necessità di contrastare le speculazioni edilizie.In particolare, in vista delle prossime elezioni comunali, abbiamo insistito ancora sulla necessità di un percorso ampiamente partecipato per la redazione del prossimo PUC, con l’obiettivo di impedire ulteriori scempi del nostro territorio, ovvero l’edificazione di altri esempi di pessima edilizia abitativa e di altri capannoni industriali improduttivi, costruiti solo per “drenare” finanziamenti pubblici.
Le nostre proposte, sostitutive delle politiche urbanistiche che portano alla distruzione del territorio, sono invece l’acquisizione e il riuso per finalità collettive dei capannoni inutilizzati, ovvero la loro riconversione, recuperi e ristrutturazioni in luogo delle nuove costruzioni, con l'introduzione di criteri di bio-architettura e risparmio idrico ed energetico, riqualificazione e impulso al ripopolamento del centro abitato.
Ma un analogo movimento riteniamo debba estendersi anche ai comuni vicini, e soprattutto a Telese Terme dove, negli ultimi anni, abbiamo assistito ad una devastazione senza precedenti a causa dell’edificazione di immobili a destinazione residenziale e commerciale assolutamente priva di connessione con le reali esigenze della popolazione locale.
Dal sito di STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO, proponiamo ora l’allegato questionario, che era stato pensato per indagare il punto di vista dei candidati sindaci alle imminenti amministrative su alcune tematiche care al movimento, e per chiedere alcuni impegni precisi nel tempo e nelle modalità.
Anche se non ci aspettiamo che i candidati sindaci della Valle Telesina vogliano far conoscere il loro orientamento su questa tematica, né, tantomeno, che vogliano assumere impegni formali in merito a quanto evidenziato dal questionario, riteniamo utile comunque divulgarlo, a pochi giorni dal voto, perché tutti i cittadini e i candidati possano averne cognizione, con l’auspicio che in futuro possa esservi maggiore sensibilità, da parte delle amministrazioni dei nostri enti locali, verso la necessità di tutelare e proteggere dall’edificazione selvaggia il nostro patrimonio agricolo e boschivo.
Auspichiamo, inoltre, che non venga votato chi, nel passato, si è reso responsabile della mancata tutela del nostro territorio e ha favorito le speculazioni.