Ieri sera abbiamo assistito al comizio tenuto in piazza dalla lista “Il Popolo della Libertà – Berlusconi per Fabio Romano”, capeggiata, lo diciamo a scanso di equivoci, da Fabio Romano.
Ebbene, si è assistito alla strenua difesa dell’ex sindaco Creta del “suo” bilancio (suo anche perché si fa ancora fatica ad avere una documentazione completa da cui trarre delle conclusioni non strumentali) che ancora deve dar conto della necessità da parte del commissario (per suo ruolo, fuori dal gioco politico locale) di ricorrere, tra l’altro, agli aumenti delle tariffe dell’acqua, dei rifiuti, e di fare cassa sugli immobili comunali. Non è questo, per caso, indice del bisogno di ridurre le esposizioni finanziarie? E’ chiaro, tutto si può ripianare, e tutti i bilanci vanno formalmente in pareggio, ma con quali costi per i cittadini? Questa è la domanda che ci riguarda da vicino e che deve far prendere degli impegni politici a chi sostiene che non ci siano problemi di bilancio.
Il pezzo forte della serata (l’unico pezzo in realtà) è stato l’inceneritore Vo.Cem., dopo aver dovuto assistere ad una sequenza di interventi durata 2 ore in cui l’interesse a denigrare l’avversario - coi soliti toni irrisori, ma non ce li potete risparmiare? Siete sicuri che abbiamo bisogno dei vostri sfoghi, spesso personali ? - o la necessità di sottolineare la propria passione, la fedeltà al partito, le amicizie presunte e tradite, come se fossero garanzie amministrative sufficienti, prevalevano sulle tematiche di politica locale.
Dicevamo, l’unico argomento degno di interesse e meritevole di ogni attenzione, di quelli su cui si prendono solenni impegni per poi essere marchiati a vita, se disattesi, è stato l’inceneritore.
Dal balcone della piazza tutti si sono detti contrari alla sua realizzazione, vari candidati hanno persino affermato di essere stati impegnati fin dal primo momento contro l’inceneritore salvo non aver mai visto alcuna di queste persone, a partire dal capolista e dall’ex-sindaco, in riunioni convocate od invocate dai cittadini per essere informati sugli sviluppi della vicenda (per non parlare dell’assenza totale di iniziative) eppure ci sono stati molti passaggi su cui poter intervenire, in questi anni e a vario titolo, come l’ex commissario prefettizio ha dimostrato ricorrendo al TAR non appena ha avuto un minimo di cognizione di ciò che stava accadendo.
Possiamo però incassare con soddisfazione la notizia secondo la quale la lettera di Bertolaso, al presidente della provincia di Bergamo Bettoni, a dire del capolista Romano, era una bufala.
Ricordiamo che tale lettera, secondo “Repubblica” ed “Il Sannio”, conteneva le rassicurazioni di Bertolaso nei confronti di Bettoni riguardo alla realizzazione dell’inceneritore, dal momento che era intervenuto il sottosegretario Letta sul presidente Bassolino per sbloccarne l’iter.
È stato detto che il sottosegretario Viespoli (a proposito, bella la frase secondo la quale tutti i sottosegretari sono uguali) ha replicato a queste illazioni, di parte, dicendo che non sono affari di interesse nazionale ma solo locale, per cui Letta non avrebbe potuto muoversi in nessun senso su questa questione.
Noi ci vorremmo credere, ma continuiamo a leggere di questa lettera sul sito istituzionale della provincia di Bergamo (clicca
qui per accedere al sito) ed ancora siamo in attesa di smentite ufficiali da parte dei diretti interessati (Letta e Bertolaso), per non parlare di querele per aver asserito delle falsità persino su un documento istituzionale.
Inoltre, l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento aggiunge (leggi
qui) che il presidente della provincia Cimitile ha ricevuto una lettera di Letta a marzo in cui quest’ultimo chiede alla provincia di rivedere le sue posizioni in merito all’inceneritore: chi mente?
Intanto, restiamo ancora in attesa di una presa di posizione contraria, pubblica e netta, da parte dei loro “padrini” politici del PDL (era facile finché i bersagli erano del centro-sinistra), così come sarebbe interessante sapere se si ha intenzione di prendere delle iniziative sulla base delle continue novità che si presentano e di cui non si parla mai ( è un indice del livello di attenzione al problema, al pari di questa campagna elettorale), ultima in ordine di tempo quello della Regione inviata all’ABM-VOCEM per sollecitare quest’ultima a stabilire quale dei 2 progetti inviati si intende realizzare con termine per la risposta di 30 giorni a partire dal 27-05-09.
Nel caso prendeste una decisione, per favore, battete un colpo…ci potrebbe, nonostante tutto, ancora interessare.
P.S.: Il concetto di partecipazione dei cittadini è stato enunciato, da entrambe le liste, quando esse si sono presentate alla comunità. Tuttavia, nel corso della campagna elettorale, la lista “Uniti per S.Salvatore”, pur continuando a parlarne, non ha promosso momenti di confronto con la cittadinanza. La lista "PDL - Berlusconi per Fabio Romano", semplicemente non ne ha più parlato e, anzi, la non partecipazione dei cittadini, a dispetto delle dichiarazioni iniziali, sembra essere diventata un tratto distintivo e caratterizzante di quest’ultima, nonchè, dal loro punto di vista, motivo di vergogna per chi la chiede.
Cittadini in movimento – Laboratorio di Cittadinanza Attiva