venerdì 12 febbraio 2010

Turbogas a BN: ignavia dei nostri rappresentanti ?

Mentre non si perde occasione pubblica, da parte dei nostri amministratori, per confermare e riaffermare il primato delle rinnovabili sul nostro territorio ecco cosa "accade" (?) in provincia ed in regione in merito alla centrale a turbogas di Ponte Valentino a Benevento (citazione dal sito di AltraBN). Dobbiamo rivedere il concetto di rinnovabili...

"La Regione Campania ha deciso che la Centrale Elettrica di Flumeri,
prevista dal Piano Energetico Regionale, non si farà, però si appresta a
dare parere favorevole per quella proposta a Benevento dalla Luminosa.

Il Piano Energetico della Regione Campania prevedeva la costruzione di
una Centrale Elettrica a Turbogas tra le province di Avellino e
Benevento ed era già stato fornito il parere favorevole per l’impianto
da realizzare a Flumeri, ma ora la condizione è improvvisamente cambiata.

Infatti, la Commissione Regionale Ambiente a seguito della giusta e
convinta mobilitazione dei comitati civici, delle forze politiche e
sindacali, delle istituzioni locali e dei parlamentari di tutti gli
schieramenti dell’Irpina, ha deciso di cancellare dalla programmazione
regionale la prevista Centrale elettrica a turbogas da costruire in
provincia di Avellino. Anche l’assessore regionale alle Attività
Produttive, Riccardo Marone, ha incontrato e discusso con i comitati
civici accogliendo le critiche al progetto della centrale proposta dalla
società Edison.

E’ una decisione che apprezziamo riconoscendo alla popolazione irpina e
ai loro rappresentanti istituzionali, la capacità di incidere in modo
efficace sulle decisioni dei governanti regionali, mentre prendiamo atto
che i parlamentari e i consiglieri regionali eletti nel Sannio, insieme
al sindaco di Benevento e al presidente della Provincia, non sono
riusciti neppure a farsi ricevere dal Ministro Scajola, dall’assessore
Marone o dal presidente Bassolino per spiegare i motivi di opposizione
alla centrale turbogas che la soc. Luminosa vorrebbe realizzare a Ponte
Valentino.

Addirittura la Regione ha consentito ad un suo funzionario di esprimere
nella Conferenza dei Servizi presso il Ministero competente, il parere
favorevole per la centrale di Benevento non prevista dal Piano
Energetico Regionale, con argomentazioni scandalose.

Evidentemente, a carnevale in Irpinia si festeggia lo scampato pericolo
e la determinazione delle forze politiche e sociali, mentre a Benevento
si ricorderà la ignavia dei nostri rappresentati politici ed
istituzionali che rischia di consentire la costruzione di un impianto
inquinante, che non serve al Sannio ed è estremamente pericoloso come
quello esploso negli Stati Uniti.

Il presidente – Gabriele Corona"

sabato 6 febbraio 2010

Rifiuti zero: Lettera del sindaco di S.Francisco ad Alemanno

In attesa di capire che direzione prenderemo, come comune e come provincia rispetto al "problema-opportunità" dei rifiuti, pubblico la lettera aperta del sindaco di S.Francisco, Gavin Newsom, presa dal sito http://www.decrescitafelice.it.

Traduzione di Sergio Apollonio
Ufficio del Sindaco Gavin Newsom
Città e Contea di San Francisco

All’Onorevole Gianni Alemanno
Sindaco Di Roma
Piazza del Campidoglio
00186 Roma
Italia

Caro Signor Sindaco,
le città sono diventate il centro della popolazione globale. Il 2008 è stato l’anno in cui, per la prima volta nella storia, si è constatato che la maggioranza della popolazione mondiale vive nelle città. Entro il 2050, secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, 6.9 miliardi di persone - ovvero tre quarti della popolazione mondiale - vivrà nelle aree urbane. Questa concentrazione della popolazione ha posto ormai le città in prima linea nel dover affrontare grandi sfide ambientali come l’inquinamento, i rifiuti e il cambiamento climatico.

Nel prendere atto dell’importanza e del valore crescente delle città che devono affrontare queste sfide, desidererei invitarLa a San Francisco, Signor Sindaco, in modo da poter avere con Lei uno scambio di idee diretto, in uno spirito di reciproca utilità e collaborazione , in merito alle modalità più adeguate con le quali le nostre due città possano lavorare insieme per tutelare e rigenerare l’ambiente.

Ritengo che ci sia moltissimo che San Francisco può apprendere da Roma. D’altra parte penso che Lei potrebbe essere positivamente impressionato dai risultati da noi ottenuti a San Francisco nell’affrontare i problemi ambientali che si sono manifestati in maniera particolare negli ultimi anni. Fra le varie strategie messe in campo dalla nostra città, la politica che ha per obiettivo i Rifiuti Zero potrebbe essere di particolare interesse per Lei.

Gli abitanti di San Francisco immaginano un mondo in cui niente andrà più alle discariche o agli inceneritori. In questo contesto, stiamo facendo assolutamente tutto il possibile perché ciò avvenga nel settore urbano residenziale, in quello commerciale e negli edifici pubblici. Già attualmente, San Francisco recupera il 72 per cento dei materiali post consumo, portando la città progressivamente sempre più vicina al suo duplice obiettivo, vale a dire : il 75 per cento dei rifiuti tolti alle discariche entro quest’anno ; e il raggiungimento completo dei rifiuti zero entro il 2020.

Mentre progrediamo verso nostri obiettivi della politica Rifiuti Zero, sentiamo anche il bisogno di guardare alle migliori pratiche di altre città : ciò al fine di realizzare la massima efficienza nell’uso delle risorse ed uno sviluppo economico sostenibile per quanto riguarda la riduzione dei rifiuti ed i programmi di sviluppo dell’energia, della qualità dell’aria e dell’acqua.

Spero veramente molto che Le sarà possibile accettare questo invito di visitare San Francisco, dove io ed i membri della mia Giunta La accoglierebbero con grandissimo piacere.

Sinceramente,
Gavin Newsom
Sindaco