siamo costretti a replicare di nuovo ad un suo comunicato nella speranza che voglia fare chiarezza una volta per tutte sulla questione biomasse nella nostra provincia.
Abbiamo riletto con attenzione la documentazione disponibile - carente e comunque poco chiara – e, malgrado i nostri sforzi, non siamo riusciti a trovare nulla di rassicurante.
L’unica fonte cui far riferimento, in questo momento, sono le Sue parole, che tuttavia ci tranquillizzano assai poco, visto che Lei si limita a dare priorità agli impianti fotovoltaici, ma nulla chiarisce rispetto alla possibilità di ottenere “in soli 90 giorni l’autorizzazione per realizzare impianti a biomasse fino a 5 MW”, (vedi comunicato ufficiale della provincia) ,
su tutto il territorio provinciale, e non solo nel Fortore, come riportato da qualche quotidiano.
Lei continua ad essere ambiguo, pertanto non comprendiamo perché non raccoglie il nostro invito a riferire sull’esatta programmazione provinciale e a discutere il nuovo PEA pubblicamente, prima che esso sia definito dall’Università del Sannio.
Ricordiamo ancora una volta che La Luminosa, con il suo impianto, è riemersa dopo ben 9 anni di latenza in assenza di ogni forma di controllo politico-democratico, e solo adesso Lei ed i suoi colleghi dichiarate di opporvi e sostenere la lotta dei movimenti.
Insomma, il fatto che i nostri amministratori si decidano a contrastare questi progetti scellerati solo quando sono sollecitati a farlo dai cittadini, non ci fa stare affatto tranquilli.
Per quanto ci riguarda, è fondamentale che non venga concessa alcuna possibilità di autorizzazione per gli impianti di incenerimento sul nostro territorio.
Questo risultato deve emergere necessariamente nella pianificazione energetica-ambientale della nostra provincia, come Lei stesso ha più volte assicurato pubblicamente.
Anche il silenzio dell’assessore provinciale all’ambiente ci lascia perplessi, dato che le problematiche ambientali ed energetiche sono strettamente connesse e siamo a pochi giorni dalla conclusione della vicenda biomasse-Vocem.
In ogni caso, non solo all’assessore Bello è indirizzata quest’ultima replica ma a tutti i nostri amministratori, nei Comuni, alla Provincia, alla Regione …
Noi siamo i cittadini che Voi avete scelto di “servire” come PUBBLICI AMMINISTRATORI.
E’ Vostro dovere ascoltarci e rispettarci. Anche a Noi dovete rendere conto delle Vostre azioni e delle Vostre dichiarazioni.
Se non ci piace, o non ci convince, quello che fate o quello che dite, abbiamo tutto il diritto/dovere di esprimerVi il Nostro disappunto.
Né vi servirà insultarci o denigrarci per ridurci al silenzio.
Noi ci aspettiamo che prendiate per stimoli costruttivi i nostri interventi, anche se qualche volta vi sembrano troppo duri e ingenerosi, e che la vostra reazione non si riduca a repliche stizzite, ma dimostri disponibilità ad approfondire le questioni sollevate dai cittadini e rispondere nel merito.
Abbiamo riletto con attenzione la documentazione disponibile - carente e comunque poco chiara – e, malgrado i nostri sforzi, non siamo riusciti a trovare nulla di rassicurante.
L’unica fonte cui far riferimento, in questo momento, sono le Sue parole, che tuttavia ci tranquillizzano assai poco, visto che Lei si limita a dare priorità agli impianti fotovoltaici, ma nulla chiarisce rispetto alla possibilità di ottenere “in soli 90 giorni l’autorizzazione per realizzare impianti a biomasse fino a 5 MW”, (vedi comunicato ufficiale della provincia) ,
su tutto il territorio provinciale, e non solo nel Fortore, come riportato da qualche quotidiano.
Lei continua ad essere ambiguo, pertanto non comprendiamo perché non raccoglie il nostro invito a riferire sull’esatta programmazione provinciale e a discutere il nuovo PEA pubblicamente, prima che esso sia definito dall’Università del Sannio.
Ricordiamo ancora una volta che La Luminosa, con il suo impianto, è riemersa dopo ben 9 anni di latenza in assenza di ogni forma di controllo politico-democratico, e solo adesso Lei ed i suoi colleghi dichiarate di opporvi e sostenere la lotta dei movimenti.
Insomma, il fatto che i nostri amministratori si decidano a contrastare questi progetti scellerati solo quando sono sollecitati a farlo dai cittadini, non ci fa stare affatto tranquilli.
Per quanto ci riguarda, è fondamentale che non venga concessa alcuna possibilità di autorizzazione per gli impianti di incenerimento sul nostro territorio.
Questo risultato deve emergere necessariamente nella pianificazione energetica-ambientale della nostra provincia, come Lei stesso ha più volte assicurato pubblicamente.
Anche il silenzio dell’assessore provinciale all’ambiente ci lascia perplessi, dato che le problematiche ambientali ed energetiche sono strettamente connesse e siamo a pochi giorni dalla conclusione della vicenda biomasse-Vocem.
In ogni caso, non solo all’assessore Bello è indirizzata quest’ultima replica ma a tutti i nostri amministratori, nei Comuni, alla Provincia, alla Regione …
Noi siamo i cittadini che Voi avete scelto di “servire” come PUBBLICI AMMINISTRATORI.
E’ Vostro dovere ascoltarci e rispettarci. Anche a Noi dovete rendere conto delle Vostre azioni e delle Vostre dichiarazioni.
Se non ci piace, o non ci convince, quello che fate o quello che dite, abbiamo tutto il diritto/dovere di esprimerVi il Nostro disappunto.
Né vi servirà insultarci o denigrarci per ridurci al silenzio.
Noi ci aspettiamo che prendiate per stimoli costruttivi i nostri interventi, anche se qualche volta vi sembrano troppo duri e ingenerosi, e che la vostra reazione non si riduca a repliche stizzite, ma dimostri disponibilità ad approfondire le questioni sollevate dai cittadini e rispondere nel merito.
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