martedì 15 dicembre 2009

INCENERITORE – DISCUSSIONE AL T.A.R.: AMICI FATTI, AMICI PERSI !

Comitati Civici di San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi contro la costruzione di un inceneritore a San Salvatore Telesino
Cittadini in Movimento


Giovedì 17 dicembre, presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania – sede di Salerno - è fissata la discussione la discussione in Camera di Consiglio del ricorso presentato dalla Vocem e dalla Provincia di Bergamo, contro il diniego dell’autorizzazione per la costruzione di un inceneritore nel territorio di San Salvatore Telesino maturato nella Conferenza dei Servizi del 23 luglio 2009 (vedi nostro comunicato del 22.11.2009).
Purtroppo dobbiamo registrare la mancata costituzione in giudizio di diversi comuni (fra questi Faicchio, Castelvenere, San Lorenzello e Solopaca), i cui amministratori, in rappresentanza dei cittadini, parteciparono alla C.d.S. portando unitariamente il loro parere contrario al progetto.

In questa occasione così importante non sono stati coerenti con quella decisione e con quell’impegno e non hanno nemmeno spiegato chiaramente le ragioni di tale “diserzione”, ad eccezione del sindaco di Faicchio, Borrelli, il quale ha dichiarato ai giornali di non voler “pagare” per gli errori di Creta e Nardone.

Non possiamo condividere questa posizione e crediamo che i cittadini di Faicchio che, esattamente come quelli di San Salvatore Telesino sono minacciati dal progetto Vocem, a tempo debito sapranno far “pesare” nel loro giudizio politico sul loro attuale sindaco questa decisione incomprensibile anche e soprattutto per la motivazione addotta.

Per quanto ci riguarda riteniamo che questi amministratori si siano assunta una grave responsabilità nel non essere stati consequenziali rispetto alla opposizione alla realizzazione di questo impianto a suo tempo deliberata dai loro Consigli Comunali.

Cosa ha determinato questo “cambiamento di rotta”? Dov’è la “regia” delle numerose defezioni?
Sono questi gli amministratori che chiosano inutilmente sulla “città telesina”?

Comunque siamo fiduciosi del fatto che anche il Giudice Amministrativo dovrà tenere conto soprattutto del peso decisivo dei pareri negativi resi dall’ASL e dall’ARPAC in C.d.S., che sono prevalenti in quanto attinenti la salute pubblica e la protezione dell’ambiente.

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