domenica 26 aprile 2009

Appoggio di Cittadini in Movimento al Comitato Civico di Contrada Pugliano

Cittadini in movimento condivide ed appoggia l’azione promossa dal Comitato Civico di Contrada Pugliano contro l’attività estrattiva e la frantumazione di inerti da costruzione della cava “Calcestruzzi San Vincenzo tre” (ex “Cava Bove” - San Salvatore Telesino).

Come risultato di tale azione il Commissario Prefettizio del comune di San Salvatore Telesino, con comunicazione prot. n. 11365 del 18.12.2008, rilevata la sussistenza di possibili rischi per la salute dei cittadini residenti nei pressi dell’impianto, ha invitato e diffidato l’amministratore unico della società a presentare un progetto di messa in sicurezza ambientale dell’impianto, e a trasmettere copia delle certificazioni necessarie per l’esercizio dell’impianto stesso.

In precedenza lo stesso Commissario aveva convocato una conferenza dei servizi, poi andata deserta, con ASL ed ARPAC; quest’ultima, come recentemente appreso dagli organi di stampa, è intervenuta successivamente presso la cava, unitamente alla Polizia di Stato, sottoponendo a sequestro l’area.
Evidentemente le preoccupazioni del Comitato Civico di Contrada Pugliano erano e sono reali, e le conseguenti denunce sono state ritenute fondate dalle Autorità competenti.
Si tratta di un primo importante risultato, cui dovrebbe seguire, secondo noi, la definitiva chiusura dell’impianto, l’acquisizione dello stesso al demanio comunale, e il recupero e la riconversione dell’area, in modo da valorizzarla in funzione degli adiacenti Puri di Monte Pugliano (doline carsiche).

Come ebbero a dichiarare l’ex sindaco di San Salvatore Telesino ed il Presidente provinciale di Legambiente in un recente convegno, “Montepugliano è una bellezza unica dal punto di vista geologico e naturalistico, che ha bisogno di un’urgente valorizzazione ambientale. Montepugliano, oltre a possedere numerose doline è anche corridoio ecologico, cioè una zona di collegamento che permette alle specie animali di spostarsi verso zone più ampie ad alto grado di naturalità; infatti funge da collegamento tra il Parco regionale del Matese e il Parco regionale del Taburno-Camposauro, e da ciò deriva la sua grande rilevanza ambientale”.

Noi crediamo che chi amministrerà, da giugno prossimo, il comune di San Salvatore Telesino, magari in sinergia con quello di Telese Terme, anche nell’ambito della gestione del consorzio idrotermale, e insieme alle altre istituzioni interessate alla pianificazione territoriale (provincia, regione, comunità montana) non potrà non impegnarsi a programmare un serio percorso di recupero della cava e di valorizzazione delle emergenze di Montepugliano (geomorfologiche, naturalistiche ed archeologiche).

Clicca qui per ricostruire la cronistoria attraverso i documenti.

Di seguito alcune foto sullo stato attuale della cava.





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