mercoledì 13 maggio 2009

ENERGIA E ACQUA: BENI COMUNI DA TUTELARE

E' disponibile il PROGRAMMA politico generale nella versione integrale .
Abbiamo inoltre definito e pubblicato il Piano di risparmio Energetico, il piano per l'adozione delle rinnovabili nel Comune di San Salvatore Telesino e il Piano d’azione per La Difesa dell’acqua Pubblica e per l’effettività del Diritto all’acqua.
Sono allegati del programma politico generale che riteniamo essenziali.
Tutti i piani di attuazione che stiamo realizzando e pubblicando chiamano in causa certamente l’amministrazione e gli uffici comunali, ma devono anche coinvolgere tutti i cittadini nella salvaguardia dei beni comuni fondamentali, fra cui l’acqua e l’energia.
Ciascuno di noi, consapevole della limitatezza di tutte le risorse naturali, dovrebbe praticare infatti con rigore il risparmio di energia e di acqua potabile, ed un loro uso razionale.
E’ necessaria pertanto un’azione di sensibilizzazione sul valore di questi due beni comuni dal punto di vista culturale, sociale, ambientale ed economico.
In questo senso il ruolo degli enti locali è assolutamente imprescindibile.
In particolare i comuni si devono impegnare nella tutela degli ecosistemi idrici di loro competenza territoriale e negli interventi finalizzati al risparmio idrico, sia operando per eliminare le perdite dalla rete, sia per educare ad un uso consapevole e responsabile gli utenti finali, anche con incentivi, sistemi di tariffazione progressiva e campagne informative (il piano che proponiamo contiene fra l’altro proposte relative alla crisi del consorzio di bonifica e alla gestione del Parco Rio Grassano, ma anche la questione del consorzio idrotermale merita approfondimenti).
Inoltre il comune dovrà realizzare interventi di risparmio energetico e per la auto-produzione di energia da fonti rinnovabili per tutti gli edifici pubblici, dovrà stimolare e incentivare i cittadini a fare altrettanto per le proprietà private, sia vigilando sul rispetto delle norme di legge, sia favorendo gli interventi di installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Cittadini in Movimento - Laboratorio di cittadinanza attiva

3 commenti:

  1. Nel programma di Izzo non si parla di fotovoltaico perchè non ci sono i soldi per poterlo pagare. Forse non è chiaro che, come descritto nel nostro piano, vi è la possibilità della cessione di credito del GSE. La banca ti finanzia il progetto chiavi in mano, gli incentivi erogati dal GSE per i KWh prodotti dall'impianto vengono ceduti alla banca di volta in volta. Nel frattempo l'energia elettrica consumata è praticamente GRATUITA !!! Totale: non si caccia un euro, anzi non si pagano nemmeno le bollette ed una volta ripagato il finanziamento alla banca (solo una questione di tempo, 12 anni circa) si va a credito con l'incentivo in Conto Energia. L'unica garanzia richiesta è un progetto ben fatto , il resto lo mette il sole.
    Non sapere questo, per chi si candida al governo del Comune di questi tempi, mi sembra quantomeno stupefacente: con tutta l'informazione a riguardo che c'è in giro, specialmente su internet. L'improvvisazione e l'ambizione, a scapito della competenza, della preparazione, della continua ricerca, ma anche dell'ascolto dei cittadini su tematiche così importanti mi inquieta non poco.

    RispondiElimina
  2. Nel programma del candidato sindaco Izzo c'è scritto:
    "saranno incentivate forme di produzione di energia alternativa compatibile col territorio e con l’ambiente"
    ed in particolare nel paragrafo riguardante la pubblica illuminazione si dice : " razionalizzare i punti luce adeguandoli alle nuove tecnologie tese al risparmio energetico;


    •modificare progressivamente l’attuale sistema di alimentazione energetica con l’installazione di pannelli solari ovunque possibile.
    Per quanto riguarda le forme di finanziamento da parte delle banche, quella a cui tu fai riferimento mi sembra buona considerando la gratuità e i soli dodici anni per estinguere il finanziamento. ciao e a presto
    Massimo Mazzarella

    RispondiElimina
  3. Massimo, faccio ammenda e sono contento di farla. Non pensavo di trovarlo sotto "Tributi e tasse", l'ho appena visto dopo la tua precisazione.
    Francesco

    RispondiElimina