Abbiamo assistito alla presentazione pubblica delle due liste che concorrono per amministrare San Salvatore Telesino nei prossimi 5 anni. Abbiamo ascoltato attentamente tutti i candidati, senza aver ottenuto le risposte che ci sembravano dovute, e soprattutto senza aver avuto alcun riscontro alla nostra richiesta fondamentale: assemblee pubbliche in cui essere ascoltati, e nelle quali porre ai candidati domande non addomesticate sulle loro proposte ed idee su come amministrare il comune nei prossimi anni.
Entrambe le liste parlano di partecipazione e democrazia: noi chiediamo che diano dimostrazione della loro volontà e capacità di reale coinvolgimento, incontrando i cittadini e rispondendo alle loro domande pubblicamente.
Solo così sarebbe possibile chiarire effettivamente quale delle due liste, partendo da una analisi corretta della situazione esistente (bilancio, urbanistica, organizzazione delle strutture comunali, …), ha elaborato la proposta politica migliore per San Salvatore Telesino.
Per esempio, nelle rispettive dichiarazioni unilaterali, le due liste mostrano posizioni in netta contrapposizione sul Bilancio 2008: la lista Izzo parla di centinaia di migliaia di euro di buco, Creta sostiene invece che il Bilancio è in pareggio.
Di certo, su questo argomento sarebbe stato il caso di avere un confronto pubblico.
Invece, abbiamo dovuto attendere le parole, estremamente chiare, recentemente lette nell’allegato A alla deliberazione n. 35 del 16.04.2009 del Commissario Straordinario (integralmente pubblicata anche sul nostro blog), che parla di “un debito complessivo del Comune di San Salvatore che si aggira intorno ad Є. 507.000,00” (il 20% circa del bilancio di parte corrente), oltre una “anticipazione di cassa” di €. 617.000,00 di fondi Legge 219/81 (dagli anni dal 2005) da ripianare”.
Ringraziamo pubblicamente la Dott.ssa Magno per aver tempestivamente avviato, riscontrando le nostre richieste, la pubblicazione sul sito web istituzionale delle delibere comunali, e per aver messo a disposizione di tutti i cittadini anche la sua analisi chiara e immediata della attuale situazione dei conti del nostro Comune (allegato A alla deliberazione n. 35).
la ringraziamo, perché in pochi mesi ha dimostrato che è possibile fare quello che da anni non hanno potuto o voluto fare gli amministratori eletti dai cittadini.
Solo dopo la pubblicazione della delibera, si è scatenato un dibattito a distanza (articoli su vivitelese, manifesti, argomentazioni da comizio, …) fra i candidati delle due liste, dibattito che sembra confermare l’esistenza di criticità nei conti del comune.
Per un compiuto esame della situazione finanziaria del Comune, al di là delle interessate posizioni da campagna elettorale dei candidati, sarebbe però necessario analizzare anche tutte le deliberazioni precedenti e propedeutiche a quella di cui al verbale 35, il bilancio analitico e le delibere, compresi tutti gli allegati, e le relazioni relative ai bilanci dei precedenti esercizi finanziari (2007 e 2008). Auspichiamo che ciò possa essere possibile al più presto e che il buon esempio sarà in futuro seguito dagli amministratori eletti.
Intanto, pur essendo ormai imminenti le elezioni del 6 e 7 giugno 2009, in mancanza di un confronto pubblico con i candidati, e di un contraddittorio sulle tematiche che ci stanno a cuore: PUC, problema inceneritore (gli ultimi sviluppi della vicenda sono a dir poco inquietanti), bilancio, … non abbiamo ancora elementi sufficienti a decidere quale delle due liste meriti più dell’altra la fiducia dei cittadini.
Ora tutti promettono trasparenza e partecipazione, ma come non dubitare delle parole di chi fino ad ora si è comportato in modo del tutto incoerente rispetto a questo impegno, sia come amministratore che come candidato, prima e durante la campagna elettorale?
Come non essere scettici rispetto alle promesse di chi, dal 2004 in poi, non ha mai informato correttamente i cittadini del problema inceneritore, e ancora oggi non chiarisce come intende opporsi alle recenti iniziative a favore dell’inceneritore di illustri esponenti della propria parte politica e del governo?
Entrambe le liste parlano di partecipazione e democrazia: noi chiediamo che diano dimostrazione della loro volontà e capacità di reale coinvolgimento, incontrando i cittadini e rispondendo alle loro domande pubblicamente.
Solo così sarebbe possibile chiarire effettivamente quale delle due liste, partendo da una analisi corretta della situazione esistente (bilancio, urbanistica, organizzazione delle strutture comunali, …), ha elaborato la proposta politica migliore per San Salvatore Telesino.
Per esempio, nelle rispettive dichiarazioni unilaterali, le due liste mostrano posizioni in netta contrapposizione sul Bilancio 2008: la lista Izzo parla di centinaia di migliaia di euro di buco, Creta sostiene invece che il Bilancio è in pareggio.
Di certo, su questo argomento sarebbe stato il caso di avere un confronto pubblico.
Invece, abbiamo dovuto attendere le parole, estremamente chiare, recentemente lette nell’allegato A alla deliberazione n. 35 del 16.04.2009 del Commissario Straordinario (integralmente pubblicata anche sul nostro blog), che parla di “un debito complessivo del Comune di San Salvatore che si aggira intorno ad Є. 507.000,00” (il 20% circa del bilancio di parte corrente), oltre una “anticipazione di cassa” di €. 617.000,00 di fondi Legge 219/81 (dagli anni dal 2005) da ripianare”.
Ringraziamo pubblicamente la Dott.ssa Magno per aver tempestivamente avviato, riscontrando le nostre richieste, la pubblicazione sul sito web istituzionale delle delibere comunali, e per aver messo a disposizione di tutti i cittadini anche la sua analisi chiara e immediata della attuale situazione dei conti del nostro Comune (allegato A alla deliberazione n. 35).
la ringraziamo, perché in pochi mesi ha dimostrato che è possibile fare quello che da anni non hanno potuto o voluto fare gli amministratori eletti dai cittadini.
Solo dopo la pubblicazione della delibera, si è scatenato un dibattito a distanza (articoli su vivitelese, manifesti, argomentazioni da comizio, …) fra i candidati delle due liste, dibattito che sembra confermare l’esistenza di criticità nei conti del comune.
Per un compiuto esame della situazione finanziaria del Comune, al di là delle interessate posizioni da campagna elettorale dei candidati, sarebbe però necessario analizzare anche tutte le deliberazioni precedenti e propedeutiche a quella di cui al verbale 35, il bilancio analitico e le delibere, compresi tutti gli allegati, e le relazioni relative ai bilanci dei precedenti esercizi finanziari (2007 e 2008). Auspichiamo che ciò possa essere possibile al più presto e che il buon esempio sarà in futuro seguito dagli amministratori eletti.
Intanto, pur essendo ormai imminenti le elezioni del 6 e 7 giugno 2009, in mancanza di un confronto pubblico con i candidati, e di un contraddittorio sulle tematiche che ci stanno a cuore: PUC, problema inceneritore (gli ultimi sviluppi della vicenda sono a dir poco inquietanti), bilancio, … non abbiamo ancora elementi sufficienti a decidere quale delle due liste meriti più dell’altra la fiducia dei cittadini.
Ora tutti promettono trasparenza e partecipazione, ma come non dubitare delle parole di chi fino ad ora si è comportato in modo del tutto incoerente rispetto a questo impegno, sia come amministratore che come candidato, prima e durante la campagna elettorale?
Come non essere scettici rispetto alle promesse di chi, dal 2004 in poi, non ha mai informato correttamente i cittadini del problema inceneritore, e ancora oggi non chiarisce come intende opporsi alle recenti iniziative a favore dell’inceneritore di illustri esponenti della propria parte politica e del governo?
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